Pare sia effettivamente vera la storia secondo cui il debutto dei Blue Nile fu frutto del caso, che si manifestò sotto forma di stupore di quegli impiegati della Linn Records che erano andati dall’ingegnere del suono Calum Malcolm per testare degli impianti audio e si trovarono ad ascoltare “Tinseltown In The Rain”.

Quell’etichetta, super locale, non aveva granché a che fare con la pop music; ma lo stupore si tramutò nel modesto budget che permise a Paul Buchanan e soci di realizzare “A Walk Across The Rooftops”.

Il debutto dei Blue Nile è già un canone. Si sarebbero evoluti, un po’. Se la sarebbero presa comoda, sicuro. La massima realizzazione della loro arte è il successivo “Hats”, indiscutibilmente.

Però, appunto, in qualche modo è tutto già qui. La loro indole lenta e drammatica (“From Rags To Riches”, “Easter Parade”), le loro parole d’amore sussurrate e la loro stranissima interpretazione del movimento (“Stay”), la loro sottile concretizzazione di visioni notturne e romantiche (“A Walk Across The Rooftops”), una condizione esistenziale soffice assimilabile solo a quella dell’anima che lascia il corpo (“Heatwave”).

Più che un album, “A Walk Across The Rooftops” è una sensazione – di quelle che sembrano durare un attimo e perdersi tra le mille cose della quotidianità affannata, e che però a fine giornata sono ancora lì ad aleggiare.

La recensione nella sua versione originale si trova su “Non Siamo di Qui” che, ovviamente, ringraziamo per la gentile concessione

Pubblicazione: 30 aprile 1984
Dischi: 1
Tracce: 7
Genere: Pop rock
Etichetta: Linn
Produttore: The Blue Nile

Tracklist:
A Walk Across the Rooftops
Tinseltown in the Rain
From Rags to Riches
Stay
Easter Parade
Heatwave
Automobile Noise