“Tears from Space” è il nuovo singolo di Bear of Bombay, primo estratto dal nuovo album ‘PsychoDreamElectroGaze’ previsto per settembre 2024 e per noi di IFB è un vero piacere poterne ospitare l’anteprima.
“Tears from Space” è un ipnotico viaggio nello spazio, uno spazio abitato da synth/sequencer, loop ritmici, chitarre noise e incursioni vocali rarefatte che dipingono un paesaggio sonoro in cui l’ascoltatore viene trasportato come in un flusso che sembra non avere mai fine, in una ricerca di un qualcosa di indefinito e irraggiungibile che è lo spazio, quasi fosse una dimensione cosmica in cui annegare.
Trip in salsa kraut in bilico tra elettronica e psichedelia, tra melodia e sperimentazione sonora, impreziosito dalla partecipazione di Mario Lo Faro della band catanese Clustersun, che con le sue magistrali chitarre avvolgenti e riverberate arricchisce il brano con venature shoegaze/post-punk.
Il brano è stato prodotto e registrato da Bear of Bombay, co-prodotto e registrato parzialmente presso Casamedusa Studios (Milano) da Francesco Campanozzi.
Mixato e masterizzato a Londra da James Aparicio (Spiritualized, Mogwai, Depeche Mode, Liars, Nick Cave, Cult Of Dom Keller).
“Tears from Space” è accompagnato dal video del visual artist milanese Antonello Raggi, che utilizzando una tecnica risalente agli anni ’80 di ”video feedback e light art performance”, prova a rendere visivamente il movimento sincopato che la musica racconta, come in una ricerca ipnotica di un qualcosa, forse un colore, che non è solo ‘fuori’ ma anche ‘dentro’ di noi.
Bear of Bombay è il progetto solista del polistrumentista milanese Lorenzo Parisini. Nel 2021 pubblica un EP d’esordio, “Something Stranger”, in cui fonde elementi psych, kraut, synthpop e post-punk in una formula molto personale.
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