A quasi due anni dall’uscita del loro album di debutto “Want”, il quintetto post-punk australiano Johnny Hunter torna trionfalmente con il suo ultimo brano “Frustration”.
Prodotto dal produttore canadese Jesse F. Keeler “Frustration” è un trionfo synth-pop, imbastardito con l’autentica energia del post-punk degli anni ’80. E’ come se fossimo tra Joy Division e Bauhaus, senza però dimenticare la spavalderia di icone come Morrissey, Nick Cave e Bowie.
A proposito del singolo, il cantante Nick Hutt ha dichiarato:
Lavoravo in un pub che aveva un pianoforte. Avevo circa un’ora di tempo libero al giorno prima di dover aprire e scrivevo i testi delle strofe lì per lì. Ho scritto alcune canzoni su quel pianoforte. Il testo del ritornello mi è venuto in mente mentre correvo su una collina enorme e cercavo di non mollare. Xander (chitarrista) è venuto in studio con la linea di basso e io ci ho cantato sopra.
“Frustration” è un vero e proprio inno, una di quelle canzoni che ariva dritta alla testa e non ti si stacca più. Da amare subito, al primo ascolto!
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