E’ arrivato finalmente l’esordio di Giorgia Pietribiasi in arte Lamante che conferma quanto di buono si era sentito nei numerosi singoli già pubblicati. Un mondo sfaccettato e ricco di sfumature il suo, che si avvale della produzione di Taketo Gohara in undici brani grintosi, rumorosi, rabbiosi e onesti che esplorano l’essere donna oggi.
Un’anarchica mancata si definisce in “Non Chiamarmi Bella” tra fiati noise e batteria trascinante, un brano catartico e senza freni, più introspettivi “Ed è proprio così” e “Annamaria”. Il sax dalle melodie appuntite e l’elettronica di “Guerra & Pace” si fondono bene con il ritmo tribale di “Ebano”, con il pianoforte inquietante di “L’Ultimo Piano” che poi diventa sfrenata.
Ricordi di vetro e ghiaccio quelli di questa ragazza di Schio, classe ’99, che ama i CCCP e sa essere delicata e audace in “La Nostra Prova di Danza” e “Ciao Cari”. Le emozioni violente di “Come Volevi Essere” e “Rossetto”, i sentimenti estremi di “Prima di Te” rivelano il suo essere fuori dal comune, senza filtri, diretta e viscerale.
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