Il prossimo 27 settembre, via Secret City Records, Leif Vollebekk pubblicherà il suo quinto LP, “Revelation“, che arriva dopo cinque anni dal precedente, “New Ways”.
Le 11 tracce di “Revelation” di Vollebekk combinano testi narrativi e performance vocali registrate in una sola ripresa con arrangiamenti quasi cinematografici, magnifiche sonorità e un’orchestrazione ricca.
Il processo di scrittura di “Revelation” è stato ispirato da un’esplorazione iniziata con l’I Ching di Carl Jung e continuato poi attarverso la scienza dell’alchimia e il mistero del divino. Il risultato finale è, allo stesso tempo, terrestre e celestiale, con i temi della natura – acqua, costellazioni astrali, mortalità – che si intrecciano sapeientemente in una meditazione sul vivere, in un presente in costante cambiamento e intriso di dubbi esistenziali che cercano un potere superiore.
“Moondog,” il primo singolo, è la testimonianza di questa giustapposizione con la sua “meditazione sull’amore,” incontri fatali, famiglia e magia, con un cenno lirico alla “tassellazione”: qui sotto potete vedere in anteprima il relativo video diretto da Kaveh Nabatian e girato in Norvegia.
Durante il lockdown dovuto alla pandemia ero attratto da biografie e libri di scienza. Credo che stessi cercando qualcosa che mi radicasse- Quando ho letto “Dreams, Memories, Reflections” di Carl Jung, sono stato sorpreso dal fatto che scrivesse così liberamente di avere premonizioni nei suoi sogni e dal suo fascino per l’alchimia. Quando ho letto della vita di Isaac Newton, ho scoperto che questo uomo di scienza praticava segretamente l’alchimia nel suo laboratorio e cercava i segni dell’apocalisse. Più leggevo, più tutti questi grandi scienziati erano ultraterreni. Dmitri Mendeleev disse che la sua scoperta sulla disposizione degli elementi gli venne in sogno. È davvero così diverso da Paul McCartney che sente “Yesterday” in sogno?
Registrato al Sunset Sound e al Dreamland a Woodstock, New York, mixato da Tchad Blake (Tom Waits, Arctic Monkeys, Tracy Chapman) e masterizzato da Greg Calbi, “Revelation” è allo stesso tempo spirituale e terreno: è il frutto di più di due anni di isolamento, durante i quali Leif ha trovato un partner e una famiglia, utilizzando il tempo per studiare astronomia, curare il giardino, costruire mobili, studiare alchimia e riflettere sul suo futuro a lungo termine.