A distanza di tre anni esatti dall’uscita di “The Witness“, il prossimo 6 settembre, via Joyful Noise Recordings / Secret City Records, i Suuns pubblicheranno il loro sesto LP, “The Breaks“.
Nel loro nuovo disco i SUUNS si trovano persi in un limbo. Per alcuni artisti, il fatto di trovarsi in un flusso può risultare in canzoni ingenue, fuori dal mondo o in entrambe le cose, semplicemente come conseguenza del fatto di essere tagliati fuori dalla civiltà umana. Ma per i SUUNS, una band che si è trovata più che a suo agio nell’obliquo e nell’intermedio, ha avuto l’effetto opposto. “The Break”s segna la raccolta di musica più emotivamente risonante e tonalmente ricca del gruppo rock sperimentale di Montreal.
Il trio composto da Ben Shemie, Joseph Yarmush e Liam O’Neill si appoggia con più zelo che mai ai propri istinti pop. Tuttavia, con lo stesso coraggio, questa volta i SUUNS hanno estratto una tavolozza sonora più estrema, che va ben oltre i loro fondamenti di band.
O’Neill racconta:
Prima avevamo una specie di regola: non avremmo avuto alcuno strumento sul disco che non stessimo effettivamente suonando- Le registrazioni che facevamo erano sempre più un documento. Non c’erano sovraincisioni. E ora… non ci interessa! Ora facciamo qualsiasi cosa suoni bene.
Yarmush aggiunge:
“The Breaks” è diventato l’opposto del nostro ultimo disco. Non c’era nulla di veramente suonato insieme. Eravamo intrappolati in un piccolo tunnel, provando cose nuove, lanciando cose diverse contro il muro.
Band meno esperte avrebbero potuto rimanere intrappolate per sempre in questo tunnel, ma la chimica e la fiducia reciproca dei SUUNS si sono rivelate una corda affidabile per esplorare questi nuovi ecosistemi sonori.
“The Breaks” vede Shemie, O’Neill e Yarmush sperimentare allegramente con loop, synth, campioni e strumenti MIDI, come dei Tangerine Dream post-millenari alle prese con beat triphop downtempo. L’album non è una band che cerca di muoversi in una direzione specifica: i SUUNS mirano semplicemente a progredire. La band si è ispirata alla libertà dei lunghi viaggi in auto senza meta, in cui i pensieri pienamente formati si manifestano dall’immobilità, arrendendosi lentamente a un vagabondaggio donchisciottesco. In alcuni momenti, i SUUNS suonano come una band affiatata che ha compiuto 16 anni nel suo inquieto viaggio creativo. In altri momenti, l’idea stessa di essere una band si disperde come uno sciame di falene.
Ad anticipare l’uscita ecco il singolo “The Breaks”, accompagnato da un video diretto da Alexander Ortiz.
“The Breaks” Tracklist:
1. Vanishing Point
2. Fish On A String
3. Rage
4. Road Signs And Meanings
5. Overture
6. Wave
7. Doreen
8. The Break