Billy Corgan degli Smashing Pumpkins ha elogiato Taylor Swift e ha difeso la lunghezza del suo ultimo album “The Tortured Poets Department”.
Parlando con l’Irish Times, Corgan ha parlato della gente che si lamenta degli artisti che pubblicano album lunghi, cosa che lo lascia perplesso. È un problema che ha affrontato lui stesso, con l’ultimo album degli Smashing Pumpkins “ATUM“, pubblicato in tre parti per un totale di 33 canzoni.
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Corgan ha detto, simpatizzando con Taylor (criticata appunto per la lunghezza del suo ultimo album “The Tortured Poets Department“) e citando Sinéad O’Connor:
Ora che Sinéad non c’è più, sarebbe una cosa negativa se domani qualcuno si presentasse e dicesse: ‘Ehi, ho appena trovato questo nastro e c’è abbastanza per 20 – o 30 o 50 – canzoni di Sinéad’. Sarebbe una cosa negativa?.
Taylor Swift è una delle artiste pop più dotate di tutti i tempi. Come può essere una cosa negativa il fatto che stia pubblicando più musica? Non riesco a seguirla… Puoi andare su Spotify e saltarla.
Corgan ha poi riflettuto sulle critiche ricevute per “ATUM”:
La gente si è lamentata della lunghezza del mio ultimo album, ‘ATUM’. Ho pensato: ‘Beh, andate a farvi la vostra playlist’. Ascoltate il disco una sola volta, passate in rassegna le sei o dieci canzoni che vi piacciono e create il vostro disco. Perché è un concetto così strano? Abbiate un po’ di senso della proporzione. Questa cosa iperbolica – “Hanno rovinato Star Wars. Mio Dio, tutto questo è troppo per me da elaborare’ – è un po’ infantile.
Se ci possiamo permettere una nostra precisazione dobbiamo dire che “ATUM” ha creato malumori non tanto per la lunghezza, quanto per una qualità decisamente bassa. Se Corgan guarda il dito e non la luna, beh, è un bel problema.
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