A un anno di distanza dall’uscita del loro ventisettesimo LP, “Intercepted Message“, gli Osees, che abbiamo recentemente visto a Ravenna e a Roma, torneranno il prossimo 9 agosto, via Castle Face Records, con una nuova fatica sulla lunga distanza, “Sorcs 80”.
Il frontman John Dwyer in uno dei suoi folli comunicati stampa dice:
Questo album è stato un progetto ambizioso che ci siamo imposti da soli. Qualcosa che desse il via al flusso creativo. Gli ultimi anni, essendo stati in generale un periodo difficile, ci sono sembrati un buon momento per una svolta. Gli ultimi due album erano così incentrati sulla chitarra e sulle tastiere, che volevo una serie di parametri strani e divertenti con cui lavorare. Ho fatto dei demo a casa su cassette a 4 tracce (un ritorno ai tempi più semplici) usando i loop di batteria, e ho lavorato fino a ottenere un mucchio di “canzoni”.
Tom e io abbiamo scelto un suono a testa usando i sintetizzatori e abbiamo creato una gamma di 3 ottave di quel campione, poi li abbiamo caricati nei campionatori Roland SPD-SX e abbiamo imparato le canzoni trascritte usando le bacchette della batteria. L’idea era di cambiare il modo in cui scrivevamo e di avere 4 persone lungo la parte anteriore del palco che suonavano essenzialmente le percussioni. Quindi niente chitarra, niente tastiere.
Mentre registravamo, continuavo a pensare che i suoni, se accoppiati, suonavano un po’ come gli ottoni. Così abbiamo aggiunto una sezione di sassofoni per arrotondare l’arrapatezza del suono con un po’ di toni di campana. Grazie a Cansfis Foote e Brad Caulkins ai sassofoni tenore e baritono 🙂
Una specie di Dexy’s Midnight Runners meets Von LMO meets The Flesh Eaters meets the Screamers, una specie di punk.
Poppeggiante e accattivante, a tratti pesante…
Una sorta di suono vacuo e forse un po’ fantascientifico.
Testa d’osso nei riff e inebriante nei testi.
Registrato allo Stu-Stu-Studio da me su nastro a 8 tracce da 1/4″.
Quindi piuttosto caldo e crudo.C’è molto da scrivere oggi.
Molti di questi testi sono stati presi da cose che la gente ha detto di sfuggita sull’affrontare la vita in questo momento e che mi sono rimaste impresse.
Cose che mi hanno fatto riflettere.
Cose che mi hanno fatto ridere.
Cose che mi hanno fatto pensare.Alcune persone sono gentili, genuine e ti danno amore ed energia.
Altri sono avidi manipolatori che si attaccano alle tue vene.
Dovete essere forti, composti e prendervi cura di voi stessi.
Siate consapevoli di voi stessi e controllate che la vostra mente non abbia crepe.
Imparate a rilassarvi e a stare bene.
Ci sono momenti di bellezza e di redenzione.
Non ci sono solo cattive notizie e c’è sempre speranza.Le persone continuano a sorprendermi in un modo o nell’altro.
In ogni caso,
Spero che vi piaccia e vi auguro buona fortuna.
Ad anticipare l’uscita ecco il nuovo singolo “Cassius, Brutus & Judas”, di cui potete vedere il video qui sotto.
Dwyer dice che il brano è
Una canzone sul tradimento e su come questo sia spesso alimentato da paura, avidità e codardia. Tre classici traditori contemplati attraverso la lente del senno di poi, una canzone punk. Non saprò mai come si possa avere una larghezza di banda per mantenere persone come queste nella propria orbita.
“Sorcs 80” Tracklist:
1. Look At The Sky
2. Pixelated Moon
3. Drug City
4. Also The Gorilla…
5. Termination Officer
6. Blimp
7. Cochon D’Argent
8. Cassius, Brutus & Judas
9. Zipper
10. Lear’s Ears
11. Earthling
12. Plastics
13. Neo-Clone