Credit: Alessandro Tartarino

Quado l’irraggiungibile e l’intoccabile sostanza eterea e pacificante si trasforma in materia il risultato non può che essere un live degli The Smile, band stratosferica formata da 2/4 dei Radiohead, Sir. Thom Yorke e Sir. Jonny Greenwood, accompagnati da Tom Skinner, batterista dei Sons Of Kemet.
La band Britannica ritorna nella cavea presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma per ben due date sold out.

Dopo aver impressionato il pubblico di Taranto, la compagine inglese si riconferma essere una delle migliori idee avute dal buon Thom e delizia anche il pubblico romano. Preciso come sempre alle 21 l’apertura viene affidata alle sobrie melodie di “Wall of Eyes” prima di concedersi a quelle più ruvide di “The Opposite”.
Di poche parole Yorke si concentra sulla meravigliosa musica che esce dalle note della band, alternandosi ora al basso, ora all’hammond, alle tastiere e piano senza soluzione di continuità, ripercorrendo buona parte del repertorio contenuto nei due album “A Light for Attracting Attention” e “Wall of Eyes”.

Il pubblico è letteralmente estasiato e le quasi due ore del live scorrono velocemente, purtroppo, tra luci e suoni allestiti per far diventare anche questa serata speciale, iniziata con James Holden a supporto e impreziositi dai fiati di Robert Stillman.

C’è spazio anche per qualche novità come l’inedita “Don’t Get Me Started” dove la voce di Thom Yorke è davvero in splendida forma, come per tutta la performance.
Sorpresa e stupore ad ogni brano che riesce senza nessuno sforzo a incantare il pubblico accorso per assistere ad uno spettacolo di siffatta natura che solo in pochi oggi sanno regalare.