Ci è piaciuto parecchio il quarto LP delle Darts, “Boomerang“, uscito ad aprile per la Alternative Tentacles di Jello Biafra, storico frontman dei Dead Kennedys, e ovviamente non potevamo lasciarci scappare l’occasione di andarle a vedere in uno dei loro appuntamenti italiani: dopo le date di Milano e Torino, la band garage-rock di Phoenix capitanata da Nicole Laurenne si presenta stasera sulla spiaggia dell’Hana-Bi che, come più volte ripetuto dalle ragazze nel corso degli anni, è la loro venue preferita al mondo (e anche la nostra).
Chris Angiolini e soci anche quest’anno hanno portato tanta qualità sulla spiaggia 72 di Marina Di Ravenna: non solo con il Beaches Brew Festival a inizio giugno, ma anche con tanti concerti italiani e internazionali davvero sostanziosi come il primo di tutti che ha visto protagonisti gli Osees, ma sul palco sotto la tettoia passeranno nelle prossime settimane Deeper, Crocodiles, Tre Allegri Ragazzi Morti, Detroit Cobras, Bachi Da Pietra, Night Beats e ancora tanti altri.
Registrato durante una pausa dai loro infiniti tour, “Boomerang” è arrivato appena dopo un anno dall’uscita di “Snake Oil“, entrambi protagonisti in egual misura della setlist di stasera: oggi non c’è solo l’emozione di essere ritornate in un posto così amato e magico per le Darts, ma – come rivelerà la Laurenne durante il concerto – il loro show verrà registrato per un futuro live-album.
Quando sono da poco passate le dieci e venti le quattro ragazze dell’Arizona salgono sul mitico palco situato sotto la tettoia del Bagno 72 di Marina di Ravenna accolte da un pubblico che, con il passare dei minuti, è decisamente aumentato rispetto a inizio serata.
La partenza è di quelle fulminanti perché “Underground” non lascia spazio a dubbi e arriva dritto al punto, incalzante e precisa con quei suoi notevoli riff e quel coro incontenibile come spesso capita nelle canzoni del gruppo di Phoenix (in questa parte di tour europeo completato dalla francese Lou Sordo, già con loro anche lo scorso anno, alla chitarra al posto della titolare Meliza Jackson).
Non è da meno anche “Welcome To My Doldrums”, estratta dal loro lavoro più recente, cupa ed elettrizzante allo stesso tempo, ma capace di regalare un ritornello pieno di adrenalina, mentre la Farfisa di Nicole esalta il pubblico ravennate.
Decisamente noir l’atmosfera di “Pink Slip”, mentre poco dopo “Your Show”, oltre a essere riflessiva aggiunge un tocco di oscurità e sensazioni cinematografiche al sound delle Darts.
Nicole dedica il recente singolo “Pour Another” alla persona più importante qui, il barman: scritta quando stava smettendo di bere, la canzone è dapprima riflessiva e cupa, ma poi sa esplodere e regalare momenti di totale esaltazione ed energia, grazie ai suoi riff di chitarre e al vibrante suono della Farfisa della Laurenne.
Non puo’ ovviamente mancare la vecchia “Breakup Makeup”, dai suoi straordinari ritmi garage-rock davanti ai quali è impossibile rimanere fermi, prima che “Intersex” chiuda il mainset con un’altra botta di esplovità.
Nemmeno un minuto di pausa e via con un encore composto da tre pezzi tutti intensi e incalzanti, incluso il conclusivo “Liar”, cantanto insieme ai fan romagnoli.
Cinquantacinque minuti di pura energia garage-rock, in cui le Darts non hanno solo mostrato la loro solidità, ma hanno anche saputo far divertire i presenti, senza risparmiare una goccia di sudore: i loro live esplosivi sono ormai una vera e propria garanzia nel mondo indie-rock a stelle e strisce.