Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

EMINEM – “The Death of Slim Shady (Coup de Grâce)”
[Shady/Aftermath/Interscope]
rap

il rapper di Detroit pubblica oggi un concept album sulle pietre miliari e le controversie della sua carriera. Il tema del disco riguarda il suo alter ego, Slim Shady, personaggio del quale Eminem celebra il funerale sotterrando anche tutte le polemiche che lo hanno accompagnato. Lapidi, necrologi sulla Detroit Free Press e poi versi del tipo:


L’album di Kendrick era bello, ma non aveva nessun pezzo forte/L’album di Wayne o quello di Ye, non saprei dirti quale fosse più noioso /L’album di Joyner era banale, la nuova merda di Shady è molto peggio.

CIGARETTES AFTER SEX – “X’s”
[Partisan Records]
dream-pop

Continuando a osservare le classiche strutture delle canzoni pop, in questo nuovo disco a firma Cigarettes After Sex il cantante e leader Greg Gonzalez si è allontanato dai precedenti punti di riferimento sonori degli anni ’50 e ’60, trovandosi ora attratto da un lento ballo anni ’70/’80. Sebbene (in tipico stile Cigarettes) questi cambiamenti possano essere sottili, l’energia complessiva risulta simile a lacrime riflesse da una palla da discoteca sulla pista da ballo. L’album è ricco di vignette crude, immaginifiche, talvolta scabrose, ritagliate su incantevoli brani pop lenti; il leader della band Greg Gonzalez cattura ogni emozione ispirata da un arco romantico. Ma mentre gli album precedenti hanno attinto da una miscela di relazioni “X’s” si concentra su una sola relazione che lo ha accompagnato per quattro anni.

TRAVIS – “LA Times”
[BMG]
pop-rock, songriwiting

Prodotto da Tony Hoffer (Air, Beck, Phoenix), il decimo album dei Travis è stata scritto da Fran Healy nel suo studio ai margini di Skid Row, Los Angeles, la città che ha chiamato casa negli ultimi dieci anni. Dice il buon Fran che oggi sfoggia una stravagante capigliatura arancio:

Ho letto qualche settimana fa che gaslighting era la parola più cercata sul web al mondo. Viviamo in un’epoca in cui le nostre realtà vengono deformate da capi, leader, amici, insegnanti e politici. È davvero ovunque. Tutti dicono cose che minano la tua fiducia in te stesso e ti fanno mettere in discussione la realtà e ti fanno sentire come se stessi impazzendo. “LA. Times” è il nostro album più personale dai tempi di “The Man Who”. C’erano un sacco di cose importanti di cui scrivere allora, le placche tettoniche si erano spostate nella mia vita. Avevo 22 anni quando scrivevo quelle canzoni. Erano la mia terapia. Sono passati più di 20 anni e le placche si sono nuovamente spostate. C’è molto di cui parlare.

CASSANDRA JENKINS – “My Light, My Destroyer”
[Dead Oceans]
songwriting

A quasi tre anni e mezzo dall’uscita dell’eccellente “An Overview On Phenomenal Nature“, Cassandra Jenkins torna con il suo terzo LP, “My Light, My Destroyer“: per la quarantenne songwriter nativa di Brooklyn si tratta del primo lavoro per la prestigiosa Dead Oceans, con cui ha appena firmato un nuovo contratto. Sebbene dopo il suo precedente lavoro la statunitense intendesse smettere, le reazioni positive l’hanno incoraggiata a proseguire il suo cammino nel campo della musica. Dopo aver abbandonato le sessioni originali per il nuovo album, con l’aiuto del produttore Andrew Lappin (L’Rain, Slauson Malone 1), Cassandra è ripartita dall’inizio. La musicista di NYC parla così delle nuove registrazioni:

Quando abbiamo riascoltato in sala di controllo quel primo giorno, ho potuto vedere uno spazio sul mio scaffale dei dischi iniziare ad aprirsi, perché le canzoni stavano trovando la loro casa in tempo reale. Quella scintilla ha dato forma al progetto per il resto dell’album e il suo completamento è stato spinto da un nuovo slancio.

CHRIS COHEN – “Paint a Room”
[Hardly Art]
songwriting

A distanza di oltre cinque anni dal suo omonimo terzo LP, Chris Cohen firma per Hardly Art e rilascia un nuovo disco. Il disco “Paint a Room” vede la partecipazione dei suoi compagni di band Davin Givhan (basso), Josh da Costa (batteria) e Jay Israelson (tastiere), oltre che contributi da parte di Jeff Parker e Josh Johnson.

JOHNNY BLUE SKIES – “Passage du Desir”
[High Top Mountain]
americana, country

Sturgill Simpson indossa i panni del nuovo moniker Johnny Blue Skies per un altro roccioso disco di bluegrass, Americana e countray.

ACTION BRONSON – “Johann Sebastian Bachlava the Doctor”
[Baklava Industries]
rap

Bronson torna a collaborare con i produttori The Alchemist e Daringer in questo ottavo album seguito di “Cocodrillo Turbo” (2022)
The Alchemist appare anche come feat. insieme a Yung Mehico, Mayhem Lauren, Larry June e Julian Love.

CLAIRO – “Charm”
[Clairo]
pop

Terzo LP per la cantautrice indie pop di Atlanta che in questa occasione si autoproduce il tutto con l’aiuto di Leon Michels.

REMI WOLF – “Big Ideas”
[Island]
indie-pop

Remi Wolf pubblica oggi il suo attesissimo secondo album “Big Ideas” che lei stessa racconta così:

“Soup” esplora il mio rapporto con l’impegno e il perseguimento. Se mai avresti voluto davvero essere lì per qualcuno e invece hai finito per ubriacarti su un tetto, Soup è per te! Ha elaborato ulteriormente l’album nel suo insieme, dicendo: “Big Ideas in sostanza è il mio album di formazione degli anni ’20. Documenta tutte le mie notti selvagge, situazioni e jet lag, alti e bassi e pensieri in evoluzione sulla mia identità e scopo in questo mondo. TUTTE LE GRANDI IDEE!!! Inoltre sembra disgustoso ed è stato molto divertente da realizzare. Per favore, godetevi i miei figli.

JOE GODDARD – “Harmonic”
[Domino]
elettronica/dance

“Harmonics”, il nuovo album di Joe Goddard, membro fondatore degli Hot Chip, è un disco che affonda le sue radici nel calore, nell’istinto e nell’empatia. In 14 tracce di musica dance che tocca UK garage, house, hip-hop, pop e disco Goddard apre la strada a una serie di collaboratori. La voce di Eno Williams degli Ibibio Sound Machine cavalca il groove afro-house di “Progress”, mentre il brano boom-bap “When Love’s Out of Fashion” vede la partecipazione del rapper britannico Oranje. L’ex frontman dei Wild Beasts, Hayden Thorpe, presta la sua voce unica ed espressiva al basso house di “Summon”, mentre i compagni di band di Joe negli Hot Chip, Alexis Taylor e Al Doyle, compaiono entrambi nella scintillante ballata half-step “Heal Your Mind”.

LAND OF TALK – “Applause Cheer Boo Hiss: The Definitive Edition Reissue”
[One Little Independent Records]
indie-rock

Land Of Talk, l’influente indie-rock band di Montreal capitanata dalla carismatica Lizzie Powell, pubblica “Applause Cheer Boo Hiss: The Definitive Edition Reiussue”, ovvero la prima ristampa dei due ep di debutto (“Fun and Laughter” del 2009 e “Calming Night Partner” del 2021). “Applause Cheer Boo Hiss” è il sogno di ogni collezionista. La musica di Land Of Talk è difficile da descrivere, anche per via del fatto che si è evoluta nel corso di 18 anni, tra cok, hardcore e pop spaziale.

EVE LIBERTINE – “I Am That Tempest: – A Portrait”
[One Little Independent Records]
experimental

Artista, musicista, poeta ed attivista, Eve Libertine torna sotto i riflettori con la sua selvaggia interpretazione della poesia di Penny Rimbaud, una performance vocale viscerale accompagnata da jazz improvvisato e sperimentale. Eve Libertine e Penny Rimbaud collaborano sin dagli anni ’70. Libertine è meglio conosciuta per il suo ruolo di co-voce solista nei Crass. Dopo lo scioglimento della band nel 1984, i due artisti hanno comunque continuato a lavorare insieme.