Il decimo album dei Pond, “Stung!”, è una piacevole conferma della versatilità e del talento del gruppo australiano guidato da Nick Allbrook, cantante e polistrumentista che in passato ha collaborato anche con i Tame Impala. Da oltre quindici anni sulla scena, i Pond tornano con un disco dinamico e variegato che racchiude in sé tutte le sonorità esplorate nei lavori precedenti.
In quasi un’ora di musica i Pond mettono costantemente in mostra il loro animo vintage, ma lo fanno con il piglio di chi non vuole ancorarsi al passato. Allbrook e compagni attraversano stili e generi diversi con curiosità e fantasia, mantenendo però sempre quella matrice psichedelica che rappresenta il cuore del gruppo australiano.
“Stung!” è fortemente ispirato all’hard rock anni ’70 con canzoni solide e potenti come le zeppeliniane “Neon River” e “Black Lung” (quest’ultima leggermente più stravagante grazie all’uso del vocoder). Ma al suo interno vi sono molteplici anime che lo rendono particolarmente complesso e raffinato: le influenze yacht rock, acid rock e progressive emergono in maniera lampante quando l’ago della bilancia pende verso il lato elettronico.
Non solo chitarre elettriche quindi, ma anche quintali di synth e tastiere che infondono un fascino analogico alle quattordici tracce di “Stung!”. Più che un album, un piccolo mondo sonoro tutto da scoprire che include il funk di “So Lo”, i ritmi pacati delle elegantissime “Sunrise For The Lonely”, “Elephant Gun” e “O’UV Ray”, gli esperimenti prog/fusion della lunga e coraggiosa “Edge Of The World Pt. 3″, il glam rock spaziale di “Last Elvis” e il pop rock fresco, estivo e old style di “(I’m) Stung”.
Ennesima buona prova da parte dei Pond che, pur senza regalare grandi sorprese, confezionano un lavoro maturo e di grande impatto, capace di soddisfare le aspettative dei fan. “Stung!” è un album che si lascia ascoltare e riascoltare; un viaggio musicale che mescola sapientemente passato e presente, mantenendo vivo lo spirito avventuroso e leggero che da sempre contraddistingue la band.