credit: Ebru Yildiz

I newyorkesi A Place To Bury Strangers annunciano il loro settimo album “Synthesizer“, in uscita il 4 ottobre via Dedstrange, e presentano il singolo/video principale, “Disgust”. “Synthesizer “è il titolo dell’album, ma è anche un’entità fisica, un synth realizzato appositamente per il settimo album degli A Place to Bury Strangers. La band non ha mai fatto le cose a metà e lo dimostra ancora una volta con la versione in vinile della confezione dell’album, che consiste in un circuito stampato che i fan possono utilizzare per costruire lo strumento.

È piuttosto incasinato, caotico“, dice il frontman Oliver Ackermann, ‘ma sembra davvero umano’. Synthesizer, a quanto ci dicono le note stampa, è un disco che celebra i suoni spontanei e naturali, il tipo di musica che può nascere solo dalla collaborazione e dalla comunità.

“Il singolo è alimentato dalla frustrazione e dall’emozione cruda.

Disgust“ è una canzone che ho scritto ispirandomi al modo in cui eseguivo ‘Got That Feeling’, un brano della mia vecchia band Skywave“, spiega Ackermann.C’era una lunga nota aperta sul basso che mi permetteva di suonare l’intera parte con il pugno in aria. Ho scritto questa canzone solo su corde aperte in modo che potesse essere suonata con una sola mano: stupida e divertente“.

Tracklist:

  1. Disgust
  2. Don’t Be Sorry
  3. Fear Of Transformation
  4. Join The Crowd
  5. Bad Idea
  6. You Got Me
  7. It’s Too Much
  8. Plastic Future
  9. Have You Ever Been In Love
  10. Comfort Never Comes