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Il celebre cantautore scozzese Robin Guthrie presenta il suo nuovo EP “Atlas“, con quattro brani strumentali registrati di recente che regalano all’ascoltatore il suo suono e la sua atmosfera inconfondibili. A quasi 45 anni dalla fondazione della leggendaria band dreampop Cocteau Twins, Guthrie ne è stato il membro più prolifico, offrendo un flusso costante e stellare di materiale con uno stile di produzione e suoni di chitarra caratteristici che hanno plasmato diversi generi e generazioni.

Questa è la prima uscita significativa di Guthrie dopo “Pearldiving” del 2021, che ha segnato la fine di una pausa di nove anni, tornando per un anno intenso di pubblicazioni che ha incluso anche tre EP – “Mockingbird Love”, “Riviera” e “Springtime”. Guthrie racconta:

Dopo la pandemia ho ripreso a viaggiare e questo è sempre una fonte di ispirazione per me. Assorbo molto e sono più creativo quando viaggio. Per quanto riguarda il titolo “Atlas”, ho trovato una vecchia radio e mi ha colpito il fatto che molti dei luoghi sul quadrante non esistano più. Ero attratto dall’idea romantica che questi luoghi fossero molto lontani, non solo nella distanza ma anche nel tempo. Oggi il mondo sembra un luogo più piccolo e più familiare.