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John Mayall, unanimamente riconosciuto come il padre del blues britannico è scomparso lunedì scorso all’età di 90 anni.

A darne notizia un lungo post pubblicato sull’account ufficiale instagram dell’artista.

Nato a Macclesfield, Cheshire nel 1933, Mayall fonderà la sua prima storica formazione, the Bluesbreakers, nel 1963 raccogliendo intorno a se musicisti del calibro di Peter Ward, John McVie, Bernie Watson, che sarà poi sostituito da Roger Dean.

Il successo commerciale arriverà solo con il secondo album, “Blues Breakers with Eric Clapton” del 1966 e con l’entrata in formazione di Eric Clapton.

Negli anni la band subirà diversi cambi di line-up che coinvolgeranno musicisti come Peter Green, che successivamente fonderà i Fleetwood Mac, un appena diciottenne Mick Taylor, poi nei Rolling Stones, il batterista Colin Allen, il chitarrista Jon Mark, il sassofonista John Almond, solo per citarne alcuni.

Mayall come solista realizzerà più di una decina di dischi, l’ultimo è del 2022 “The Sun Is Shining Down”, e riformerà i Bluesbreakers a fine anni 80.