“Big Ideas” di nome e di fatto quelle di Remi Wolf. Divertente, sopra le righe, capace di creare un mondo tutto suo tra soul, funk, rock, pop e synth pop. Non è più da tempo la Cenerentola della musica e in questo nuovo disco (il secondo dopo “Juno”) sembra realmente scatenata con un “weird sexy pop” aggiornato alla vita on the road dei tour sempre più frequenti.

Credit: Ragan Henderson

Notti bianche e selvagge a profusione in quarantatre minuti vivaci e trascinanti tra jet lag, occhiatine al cellulare, brutale onestà, tutto alla massima velocità possibile. Un buon equilibrio quello raggiunto e mantenuto dall’artista ventottenne di Palo Alto (California) tra il lato più pop e un’anima decisamente imprevedibile, che fa genere a se.

Inizio funky e sfrenato con “Cinderella”, elettro pop e synth pop formano la base ritmica di “Soup” e “Toro”, più riflessiva “Motorcycle” con echi di Amy Winehouse.  “Alone In Miami” e “Cherries & Cream” sono vicine al pop psichedelico,  “Kangaroo” e “Pitiful” rendono l’atmosfera giocosa e colorata, bilanciate  dalla grinta di “Wave” e “Frog Rock”. “When I Thought Of You” ha il piglio del singolo pop melodico e pungente, altrettanto ben fatta  “Just The Start” ballata a cuore aperto acustica e minimale.

Chiude “Slay Bitch” bonus track volutamente eccessiva,  portata agli estremi nel cantato e negli arrangiamenti che ricordano gli Chic, un ultimo giro di giostra nel luna park di Miss Wolf che dirige i giochi con la giusta mentalità, senza paura di osare e avventurarsi in situazioni inedite. Un azzardo che alla fine paga e ne conferma l’indole di artista fuori dagli schemi.