Il Good Vibes, festival malese che si tiene ogni anno poco fuori la capitale Kuala Lumpur, ha citato in giudizio i 1975 per una cifra intorno ai 2.4 milioni di dollari per quanto accaduto su uno dei suoi palchi esattamente un anno fa (fonte Variety).
In occasione dell’edizione del 2023 infatti durante il loro live Matthew Healy aveva baciato Ross MacDonald per protestare contro le leggi omofobiche del paese episodio che aveva provocato, da parte del governo del paese e degli organizzatori, l’immediato annullamento dell’evento e dei restanti concerti previsti in quei giorni.
Secondo quanto riportato, Future Sound Asia, agenzia dietro al Good Vibes, ha intentato causa sostenendo che la band abbia deliberatamente violato le leggi del paese nonostante i ripetuti e numerosi solleciti. Tra le regole specificate a tutti gli artisti in line-up c’era la richiesta a non imprecare, fumare o bere sul palco, togliersi i vestiti e parlare di politica o religione.
Sempre secondo le parti coinvolte la band aveva prima considerato l’idea di non esibirsi e successivamente avrebbe deciso di salire sul palco con una scaletta completamente diversa e con il chiaro intento di sfidare le linee guida indicate come poi avvenne prima con il discorso, ritenuto provocatorio, di Matt Healy e il successivo bacio.
Tra le motivazioni della richiesta di risarcimento presentata in questi giorni all’Alta Corte di Giustizia britannica Future Sound Asia dichiara: Le loro azioni hanno avuto ripercussioni sugli artisti locali malesi e sulle piccole imprese, che facevano affidamento sul festival per opportunità creative e per il loro sostentamento.