Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

THE SMASHING PUMPKINS – “Aghori Mhori Mei”
[Martha’s Music]
rock

Sul successore di “ATMU: A Rock Opera in Three Acts“ annunciato dalla band a sorpresa poche settimane fa Billy Corgan ha dichiarato:

Nella scrittura di questo nuovo album sono rimasto incuriosito dall’ assioma, ‘non puoi tornare a casa’. Che personalmente ho scoperto essere vero nella forma, ma ho pensato bene, e se ci provassimo comunque? Non tanto nel guardare indietro con sentimentalismo ma piuttosto come mezzo per andare avanti; per vedere se nell’equilibrio tra successo e fallimento, il nostro modo di fare musica intorno al 1990-1996 potrebbe ancora ispirare qualcosa di rivelatore.

JACK WHITE – “No Name”
[Third Man Records]
rock

Il disco è stato anticipato da un’operazione di ‘guerrillia marketing’ nei punti vendita Third Man Records (l’etichetta discografica indipendente statunitense fondata nel 2001 dall’artista), dove i clienti lo scorso 19 luglio a sorpresa hanno ricevuto copie anonime in vinile gratuite direttamente nei loro sacchetti della spesa. Fedele alle radici DIY, questo album è stato registrato, prodotto e mixato da Jack White nel suo Third Man Studio durante il 2023 e il 2024, stampato in vinile presso Third Man Pressing e pubblicato da Third Man Records.

CHRYSTABELL & DAVID LYNCH – “Cellophane Memories”
[Sacred Bones]
alternative, noir, elettronica

Il regista e la cantante avevano già collaborato insieme per due dischi , “This Train” (2011) e “Somewhere in the Nowhere” (2016), e Chrystabell era anche apparse come attrice, nei panni dell’agent FBI Tammy, in “Twin Peaks: The Return”. Secondo le note stampa “Cellophane Memories”:

…deriva da una visione che David ebbe durante una passeggiata notturna attraverso una foresta di alberi ad alto fusto, sulle cime dei quali vide una luce brillante. Mentre lo ricorda, la luce divenne la cadenza della voce di Chrystabell e gli rivelò un segreto. Chrystabell afferma che “Cellophane Memories” contiene “molte porte lasciate aperte per meravigliarsi, vagare e sentirsi sconvolti”, aggiungendo: “È come la musica d’atmosfera… non che crei atmosfera, ma più che altro rifletta la tua personalità”.

86TVs – “86TVs”
[Parlophone]
alternative-rock

Dopo aver pubblicato il loro primo EP, “You Don’t Have To Be Yourself Right Now“, a fine gennaio, il gruppo inglese, composto dai due ex Maccabees Hugo e Felix White, insieme al fratello Will e al batterista Jamie Morrison (Noisettes, Stereophonics) svela il suo omonimo debutto.

BRIGITTE CALLS ME BABY – “The Future Is Our Way Out”
[ATO]
alternative rock

“The Future Is Our Way Out”, a sentire i suoi autori, è ispirato dai grandi degli anni ’50 ( Elvis Presley, Roy Orbison e Frank Sinatra) mentre a noi sembra che questi Brigitte Calls Me Baby siano saltati fuori da qualche locale di Manchester. La band originaria di Chicago è composta dal carismatico cantante Wes Leavins, dai chitarristi Jack Fluegel e Trevor Lynch dal bassista Devin Wessels e dal batterista Jeremy Benshish e sembrano proprio avere tutte le carte in regola per crearsi un ampio seguito. Chitarre scintillanti, la voce sempre a fuoco di Wes e una sezione ritmica nel quale il bassista si avventura sapientemente nel mondo di Andy Rourke: insomma non nascondiamo una certa curiosità nel dare un primo assaggio a questo “The Future Is Our Way Out”.

FATHER JOHN MISTY – “Greatish Hits: I Followed My Dreams and My Dreams Said to Crawl”
[SubPop]
songwriting, folk

“Greatish Hits: I Followed My Dreams and My Dreams Said to Crawl” è il titolo della compilation Greatest Hits di Father John Misty disponibile in versione digitale e attesa in formato fisico su SubPop il prossimo 16 agosto. Il disco raccoglie brani da “Fear Fun” (2012), “I Love You, Honeybear” (2015), “Pure Comedy” (2017), “God’s Favorite Customer” (2018), e “Chloë and the Next 20th Century” (2022) e oltre al singolo già ascoltato “Real Love Baby” propone l’inedito “I Guess Time Just Makes Fools of Us All”:

PERSONAL TRAINER – “Still Willing”
[Bella Union]
indie-pop

Se vi piace che la musica pop vi tenga sulle spine, i Personal Trainer da Amsterdam lo fanno molto bene nel loro superbo secondo album. Ora che ha firmato per Bella Union, Willem torna rigenerato con “Still Willing”, un album sfaccettato di contrasti brillanti e melodie vivaci, arrangiamenti effusivi e suoni subliminali, testi giocosi e auto-riflessione: in breve, un album pop eseguito con dinamismo, vitalità e fascino. Come dice Willem, questo è un disco alimentato dai suoi estremi: a volte energico e rumoroso, a volte tranquillo e riflessivo, sempre pieno di piaceri nascosti.

X – “Smoke & Fiction”
[Fat Possum]
rock

La band punk-rock losangelina attiva dal 1977 cala il sipario con questo disco finale.

MICHAEL & THE MIGHTY MIDNIGHT REVIVAL – “Songs for Sinners & Saints”
[Loma Vista]
hip-hop

Disponibile in free download per 48 ore “Songs for Sinners & Saints” rappresenta per il rapper metà dei Run The Jewels
l’epilogo del pluripremiato “Michael” che pubblicato nel 2023 fece conquistare un Grammy a Killer Mike.

LOIDIS – “One Day”
[Incienso]
elettronica

Sei anni dopo la pubblicazione di “A Parade, In The Place I Sit, The Floating World (& All Its Pleasures)” EP su anno Records, Brian Leeds, aka Huerco S., rispolvera il progetto Loidis con il debut album “One Day”.

MESHELL NDEGEOCELLO – “No More Water: The Gospel of James Baldwin”
[Blue Note]
jazz

Meshell Ndegeocello, bassista, pluristrumentista, cantante e compositrice vincitrice insignita di GRAMMY®, arriva con il secondo album per Blue Note Records: “No More Water: The Gospel of James Baldwin” è un omaggio al grande scrittore, in uscita proprio il giorno del centesimo anniversario della sua nascita. Opera visionaria, esperienza musicale, servizio religioso, celebrazione, testimonianza, e anche un invito all’azione. Spalleggiata dai fidati collaboratori (il vocalist Justin Hicks, il sassofonista Josh Johnson, il tastierista Jebin Bruni ed il batterista Abe Rounds) ai quali si aggiungono la voce di Kenita-Miller Hicks, le tastiere di Jake Sherman e Julius Rodriguez e la tromba Paul Thompson. In più, alla recitazione dei testi troviamo la rinomata poetessa Staceyann Chin ed il vincitore di premio Pulitzer Hilton Als.

SIMON FISHER TURNER – “Instability of the Signal”
[Mute / PIAS ]
experimental

Il celebre compositore Simon Fisher Turner presenta il suo nuovo album, un’intricata esplorazione del suono, ispirata dalle menti creative di Breda Beban, Hrvoje Horvatic e del poeta Harold Pinter. Il disco riunisce quattro filoni della sperimentazione sonora di Fisher Turner. Il disco è un accumulo di esperienze, ricordi effervescenti, suoni e strutture. Contiene insegnamenti nascosti. Parla di quanto possa essere rigenerante cantare di noi stessi e a noi stessi, ma è anche un documento dei tempi e dei luoghi, presentato con una tavolozza di suoni e voci meravigliosamente impressionistiche. È anche un altro documento della straordinaria vita di Fisher Turner e della sua incrollabile curiosità per il suono.

CINEMA LUMIERE – “Wishing It Was Sunday”
[Autoproduzione]
guitar-pop

I Cinéma Lumière vengono da Manila con il loro delizioso carico di guitar-pop scintillante e fuori dal tempo. Un po’ jangle pop, un po’ twee-pop, una buon parte di indie-pop che guarda con affetto agli anni ’80…la chiara brezza chitarristica dei ragazzi delle Filippine è dolcissima e irresistibile. Un disco leggero, solare e ricco di melodie immediate che non possono non riportare il sorriso sul nostro volto.