Poco dopo l’uscita del loro album di debutto “The Afterdrop” nel 2023, gli Sleep Kicks si mettono subito al lavoro. Questa volta l’intero gruppo viene coinvolto nel processo di scrittura delle canzoni e la band torna rapidamente a Taakeheimen per lavorare sulle nuove idee. “Sawdust” è stato il primo singolo estratto dalle session e ora tocca ad “Evangeline” ed è ancora un centro perdetto.
A noi gli Sleep Kicks fanno sempre venire in mente gli a-ha in studio con i primi Editors, che provano a cimentarsi con il post-punk, riuscendoci alla perfezione. Ci sono i synth epici, c’è l’intensità tagliente, ci sono le chitarre che non esagerano, c’è una melodia radiofonica immediata che entra subito in testa, c’è un cantato avvolgente e romantico mentre la ritmica è squadrata e solida: insomma c’è tutto quello che vogliamo per una gran bella canzone.
“Non siamo i primi artisti nella storia del rock a cantare di questa donna, e probabilmente non saremo gli ultimi“, afferma il chitarrista Jørn, che è stato il primo a portare l’idea di una classica femme fatale alle session di prova. “Cosa c’è di strano in questa ragazza?“.
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