Credit: Jeanette D. Moses

A distanza di due anni dall’uscita del loro quinto LP, “My Name Is Hell”, il prossimo 13 settembre, via Exploding In Sound, i Kal Marks pubblicheranno un nuovo lavoro sulla lunga distanza, “Wasteland Baby“.

Il cantante e chitarrista Carl Shane spiega:

Volevamo davvero che l’album avesse un buon flusso, quindi l’abbiamo trattato come un film. Facevo lo storyboard di tutto e trovavo un filo conduttore nelle parole. Tenevo sempre con me dei taccuini per scrivere testi, note sulla produzione e solo le mie sensazioni generali. Alcuni giorni erano davvero fruttuosi, altri erano pieni di blocco dello scrittore e notti insonni. Alcune canzoni sono state una specie di allucinazione. Non so come spiegarlo appieno, ma mi sembrava surreale. A volte mi sembrava addirittura di perdere la testa e di sentire delle voci.

Ad anticipare l’uscita ecco il singolo “Insects”, accompagnato da un video diretto da William Hart.

Shane dice del brano:

“Insects” è stata una canzone straziante da realizzare. All’epoca ascoltavamo molta più musica ballabile. Qualsiasi cosa dei Depeche Mode, Giorgio Moroder, ‘Rhythm Nation’ di Janet Jackson, Cerone e DAF. Volevamo creare qualcosa di ballabile e poetico, ma che avesse un senso nel nostro mondo. Ci piaceva anche la dualità di molta di questa musica, con temi lirici cupi e ritmi propulsivi in levare. È una melodia cupa su cui battere i piedi. C’è molta frustrazione.

“Wasteland Baby” Tracklist:
1. Wasteland Baby (Intro)
2. Insects
3. Hard Work Will Get You Nowhere (Motorin)
4. A Functional Earth
5. Any Way It Goes
6. You Are Found
7. Whatever The News
8. Motherfuckers
9. All God’s Children
10. Midnight
11. Wasteland Baby