Tra garage rock e power pop i Cowgirl sono sempre stati una certezza. Il loro mondo sonoro guarda tanto agli anni ’80, con un trasporto pop che è affascinante, ma poi ecco che sembra far capolino anche un gusto in bilico tra i ’90 e i primi anni 2000, buttando in campo una freschezza sonica capace di catturarci fin dal primo ascolto: il frullato sonoro suona fresco e accattivante. Il bello è che spesso mi vengono in mente i Primal Scream, quelli rock, ma è come se in questo caso si fossero lasciati travolgere dal fuzz a profusione e tutto diventa ipersonico. Una sensazione bellissima. E attenzione, lo sottolineo, non è certo un disco “passatista” o fin troppo devoto al passato, no, no, è più moderno che mai, anche perché questi suoni così distorti e sonici hanno un forte legame con il gisto moderno di intendere il power-pop in una salsa più lo-fi e ruvida.
“Cut Offs” è il seguito del debutto omonimo del 2021. Registrato di nuovo con Euan Hinshelwood tiene ben viva la capacità di creare canzoni rock and roll micidiali e ad alta energia, come accadeva nel loro debutto.
Un mini-lp che renderà la vostra estate bella rumorosa. Lasciatevi conquistare!
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