Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

POM POKO – “Champion”
[Bella Union]
indie-rock

I Pom Poko stanno crescendo. Per “Champion” le note stampa ci dicono che band è più unita che mai nell’ esplorare i confini più remoti del loro sound al confine con il post-punk, leggermente caotico, sempre accattivante.

CHARLY BLISS – “FOREVER”
[Lucky Number]
pop

Il terzo album dei Charly Bliss è quanto di più pop abbia mai fatto la band.

HAMISH HAWK – “A Firmer Hand”
[Fierce Panda]
indie-rock

Il disco stato prodotto a Edimburgo da Rod Jones. “A Firmer Hand” si discosta tematicamente dalla produzione precedente di Hawk e tratta argomenti più oscuri relativi alla sessualità.

NEW STARTS – “More Break Up Songs”
[Fika]
indie-rock

I New Starts sono la nuova band di Darren Hayman che ha alle spalle una lunga carriera con gli Hefner. Il suono fresco e spigoloso richiama gli estremi più poetici della new wave e del rock chitarristico spigoloso. Le influenze includono The Cars, Breeders, Bay City Rollers, The Velvet Underground e ZZ Top. “Volevo di nuovo una band”, dice Hayman, “e non una band che si limitasse a supportarmi e a suonare le mie vecchie canzoni. Quando formiamo le nostre prime band durante l’adolescenza, troviamo semplicemente degli amici e lavoriamo sulle differenze musicali. Di solito cerco musicisti che suonino in un modo a cui sono abituato. Questa volta ho cercato la varietà e mi sono lasciato guidare dalla personalità degli altri“.

FOSTER THE PEOPLE – “Paradise State of Mind”
[Atlantic Records]
pop

Mark Foster parla così del disco: “Il disco è nato come un caso di studio del crossover di fine anni Settanta tra disco, funk, gospel, jazz e tutti questi suoni. Volevo immergermi in questo e capire cosa stessero facendo. Stavo anche pensando a come quell’epoca abbia dei parallelismi musicali e sociali con il periodo in cui ci troviamo ora, con la gigantesca recessione degli anni Settanta, il tumulto politico post-Vietnam e altre grandi tensioni. Ma poi si vedono queste espressioni di gioia attraverso la musica, e ho iniziato a pensare alla gioia come a un atto di sfida“.

HOZIER – “Unaired”
[Columbia]
pop-rock

Lo stesso Hozier speiga il motivo delle uscite sul breve formato: “Ho registrato così tanto per il mio ultimo album che sarebbe stato troppo lungo e non organico. Per cui ci è venuta l’idea di rilasciare due EP, “Unheard” e “Unaired”, per quelle canzoni che volevo che le persone ascoltassero comunque“.

WISHY – “Triple Seven”
[Winspear]
indie-rock

Un disco che attendevamo non poco. Abbiamo seguito i Wishy fin dall’esordio, fin dai primi brani. Sarà questo l’album della loro affermazione in ambito indie-rock con i loro andamenti ballabili, le super melodie e i rimandi allo shoegaze e agli anni ’90? Noi lo speriamo.

TELENOVA – “Time Is A Flower”
[EMI]
pop

Tempo di debutto anche per gli australiani Telenova che mettono sul piatto un interessante alt-pop con rimandi al trip-hop e condito da elettronica morbida, ballabile e invitante.

GEL – “Persona”
[Blue Grape]
hardcore

Hardcore dal groove decisamente carico quello dei GEL.

LEATHERS – “Ultraviolet”
[Artoffact]
synth-pop

Guidato dalla musicista e artista canadese Shannon Hemmett, il progetto LEATHERS pubblica “Ultraviolet”, un viaggio attraverso i regni del dream pop synth-driven, darkwave e accenni shoegaze, che illumina la sottile linea tra fantasia e realtà.

HORSE JUMPER OF LOVE – “Disaster Trick”
[Run For Cover]
slowcore

Il quinto album dei Horse Jumper Of Love rimane legato all’estetica slowcore, ma si presenta anche come il loro disco più rumoroso e ricco di contrasti.

ROSIE LOWE – “Love Other”
[Blue Flowers]
elettronica, art-pop

Volevo che questo album suonasse come un collage“, dice Rosie Lowe del suo nuovo. “Il mio amore per la musica corale, la cultura del sample, l’energia della musica dal vivo e l’intricatezza degli elementi più prodotti nella musica elettronica. Volevo incorporare tutto questo in un album, intrecciando i diversi processi di scrittura che mi appassionano“.

STARFLYER 59 – “Lust For Gold”
[Velvet Blue]
indie-rock

Jason Martin e i suoi Starflyer 59 sono tornati e il mood è quello sonico e duro che guarda allo shoegaze. Bene così.

RAY LAMONTAGNE – “Long Way Home”
[Lula Records]
rock-blues

Registrato e prodotto da LaMontagne nel suo studio casalingo, il suo nono album porta in alto la sua miscela di Americana, folk, rock e blues.