Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
FONTAINES D.C – “Romance”
[XL]
indie-rock
Atteso, attesissimo. Il disco che sembra aver segnato il cambio di rotta per la band irlandese e, nello stesso tempo, il lavoro che potrebbe davvero dividere in due una fanbase ma anche aprire nuove strade e nuove orizzonti per i Fontaines D.C.. Voi che ne dite?
WHITE HILLS – “Beyond This Fiction”
[Heads On Fire Records]
psichedelia, post-punk
Per quasi due decenni, i White Hills hanno messo in mostra la loro alchimia sonora: un mix unico di neo-psichedelia, art rock e post-punk, al tempo stesso originale e riconoscibile. Il nuovo album è ispirato alle idee di Joseph Campbell, scrittore e filosofo noto per il libro “Il potere del mito” ed esplora l’idea di “cavalcare tra gli opposti” – forgiando il proprio percorso senza essere condizionati dai vincoli dualistici della società.
SUSANNA – “Meditation On Love”
[SusannaSonata]
chamber-folk
La celebre cantante e compositrice norvegese Susanna torna con “Meditations on Love” che riflette le complessità e le difficoltà di mantenere l’amore. Molte canzoni celebrano la gioia vertiginosa di un nuovo legame o si leccano le ferite di una rottura. Tuttavia, “Meditations on Love” esplora ciò che accade nel mezzo, esaminando il lavoro richiesto da una relazione sana e contemplando le condizioni che trasformano l’amore in qualcosa di tossico. Le note stampa parlano di una delle registrazioni più forti e dinamiche della sua carriera.
CHIME SCHOOL – “The Boy Who Ran The Paisley Hotel”
[Slumberland]
jangle-pop
Andy Pastalaniec è pronto a farci tornmare nel suo mondo jangle-pop, ricco di melodie e chitarre senza tempo che riportano alle cose migliori di East Village o Teenage Fanclub. Registrato dallo stesso Pastalaniec, nel suo studio casalingo nella nebbiosa periferia sud di San Francisco, “Paisley Hotel” ha un tono più pacato e rallentato rispetto al lavoro precedente, ma i fan dei Chime School potranno trovare tutte le caratteristiche per cui amano la band anche questa volta.
MELT-BANANA – “3+5”
[A-Zap label]
noise-rock
L’album, a quanto dicono le note stampa, mette in mostra l’approccio musicale visionario del duo di Tokyo e le straordinarie capacità di interpreti: i vocalizzi vertiginosi e iperattivi di Yasuko Onuki e la chitarra glitch e cyberpunk di Ichiro Agata, eseguiti a velocità vertiginosa e immersi in suoni elettronici aggressivi. Il loro approccio estetico è esaltante e sperimentale, fondendo generi diversi impregnati di energia caotica. Come nei loro lavori precedenti, la musica di “3+5” è imprevedibile, sempre piena di sorprese ed eccitazione. Iper-pop, punk classico, metal vintage e noise. Non manca nulla. In generale, il gruppo si ispira alla cultura giapponese, in particolare alle sottoculture dei videogiochi, degli anime e della musica underground.
SPIRIT OF BEEHIVE – “You’ll Have to Lose Something”
[Saddle Creek]
alt-rock
Quest’ultimo disco, a quanto ci dicono le note stampa, è la versione più cristallizzata dell’estetica della band, una continua meditazione sulla fine delle relazioni e sull’instabilità che ne consegue. È una raccolta di canzoni meticolosa, bella e silenziosamente straziante. Il più delle volte, sembra di ascoltare un walkman dall’interno di un uragano, come i video di YouTube che si guardano a letto per 18 ore di fila dopo essersi rotti il polso per un incidente con lo skateboard. L’obiettivo del disco era quello di ammorbidire alcuni spigoli, presentando un numero leggermente inferiore di cambiamenti drastici negli arrangiamenti ed è più scarno.
MOTHICA – “Kissing Death”
[Rise Records]
hard-rock
La morte è un argomento scomodo a cui la maggior parte delle persone evita di pensare, ma MOTHICA decide di renderla ballabile. Negli ultimi due anni, ha messo insieme la sua visione più ambiziosa fino ad oggi con “Kissing Death”, un album visivo che racconta una storia coinvolgente attraverso 12 brani e i relativi video musicali
“Ho deciso di fare del Tristo Mietitore l’interesse amoroso di una storia dark in stile commedia romantica“.
LUNA LI – “When a Thought Grows Wings”
[In Real Life]
indie-pop
Dopo essere salita alla ribalta virale nel pieno della pandemia, Luna Li ha fatto colpo con il suo album di debutto: ora è tempo del seguito. “When a Thought Grows Wings” è stato realizzato durante il periodo di maggiore transizione della vita di Kim: si è separata dal suo compagno di otto anni e ha lasciato Toronto per Los Angeles, con la sua ritrovata indipendenza in prima linea nelle sue iniziative artistiche. “When a Thought Grows Wings si riferisce a un’idea che prende forma; dal più piccolo seme di un pensiero a un’azione reale e tangibile“, ha spiegato l’artista.
STAND ATLANTIC – “Was Here”
[Hopeless]
alt-rock
Meno melodici o, quantomeno, meno catchy del solito e più distorti e spigolosi: ecco la ricetta del nuovo album dei Stand Atlantic...
ILLUMINATI HOTTIES – “POWER”
[Hopeless]
indie-rock
Sempre ispirata la cara Sarah Tudzin che stempera giusto un po’ la grinta del precedente album, per assestarsi su qualcosa di leggermente più morbido ma sempre ricco di ritornelli micidiali e decisamente coinvolgente.
UNIFORM – “American Standard”
[Sacred Bones]
noise-industrial-rock
I testi affondano nel cuore dell’io più profondo, il piccolo essere umano schiacciato nella morsa della malattia. Una narrazione di disordini alimentari, odio verso se stessi, delusioni, manie e scoperte finali: un’articolazione acuta di uno stato che va oltre la semplice agonia, catturando l’emozionante trascendenza e liberazione che la malattia può portare. “American Standard”, a quanto ci dino le note stampa, è sicuramente l’album degli Uniform più completo dal punto di vista tematico e più sicuro dal punto di vista musicale. Le sezioni si muovono a spirale ed esplodono. I generi si scontrano e si aprono, formando qualcosa di idiosincratico e nuovo.
CASSYETTE – “This World Fucking Sucks”
[23 Recordings]
alt-pop-rock
Il disco più personale di Cassyette è un’antologia di sentimenti raccolti che affrontano la natura della vita nella società di oggi: dal dolore all’abuso di sostanze, al nichilismo. Dal punto di vista sonoro non esistono i confini tra rock, pop, metal, drum ‘n’ bass e altro ancora.
THE SOFTIES – “The Bed I Made”
[Father/Daughter]
twee-pop
Un ritorno lungamente atteso. La gentilezza delle chitarre, le armonie vocali e quello squisito gusto per la melodia. Non manca nulla.
GIFT – “Illuminator”
[Captured Tracks]
indie-rock
Fan di gente come Beach Fossils, DIIV e Wild Nothing, stia molto attenta ai GIFT che, comunque non difettano certo in personalità: eleganti, spesso ballabili e spesso ipnotici. Una band decisamente interessante.
MAGDALENA BAY – “Imaginal Disk”
[Mom+Pop]
pop-R&B
Il duo di Los Angeles composto da Mica Tenenbaum (voce, produttrice, autrice) e Matthew Lewin (produttore, autrice) ha raccolto una solida fanbase fin dall’uscita del suo debutto “Mercurial World” nel 2021. Al centro del concept di “Imaginal Disk” c’è una stramba star dell’electro-pop. Elettronica anni ’90, morbidezze più oniriche, prog, disco-pop e neo-psichedelia. C’è tanta carne al fuoco.