È stata una settimana importante per gli Shed Seven, che hanno da poco festeggiato i 30 anni del loro esordio. La band condivide ora la nuova versione del classico “Chasing Rainbows”. Il brano è tratto dal loro prossimo album di rielaborazioni orchestrali “Liquid Gold”, in uscita il 27 settembre.
Pubblicata originariamente sull’album “Let It Ride” del 1998, “Chasing Rainbows” è uno dei momenti definitivi degli Shed Seven: non solo il loro brano più ascoltato in streaming, ma anche la canzone di chiusura dei loro set. Rimodellata con un arrangiamento d’archi e un pianoforte struggente, la rielaborazione di “Liquid Gold” conferisce alla sua malinconia e al suo struggimento un livello ancora più profondo.
Rick Witter dice:
Quando abbiamo deciso di riregistrare ‘Chasing Rainbows’ per ‘Liquid Gold’, questo brano in particolare presentava un diverso tipo di sfida. Sapevamo di dover gestire qualcosa con estrema cura, perché sappiamo quanto ‘Chasing Rainbows’ sia importante per molti di voi! Non è solo una canzone, ma una parte delle vostre vite e dei vostri ricordi. Abbiamo letto i vostri commenti e sentito l’impatto che questa canzone ha avuto. Nell’elaborare questa nuova versione, abbiamo riversato tutte le emozioni e i significati che vi sono stati attribuiti. Mentre lavoravamo in studio, è diventato chiaro che questa interpretazione incarna uno spirito collettivo. Non è pensata per essere migliore dell’originale, ma piuttosto per essere la sua sorella, un’alternativa cinematografica, come la scena finale di un film. Ecco perché si colloca con orgoglio alla fine di “Liquid Gold”. Si possono quasi sentire le vostre voci cantare molto tempo dopo la fine del disco.