Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

THE JESUS LIZARD – “Rack”
[Ipecac]
rock

Il primo disco in 26 anni della storica band americana è nato nel 2019 ed è stato in parte registrato agli Audio Eagle, studi di Akron, Ohio di proprietà di Patrick Carney batterista dei Black Keys, insieme al produttore Paul Allen.

LADY BLACKBIRD – “Slang Spirituals”
[BMG]
soul-jazz-gospel

Collaborando ancora una volta con il produttore di Chris Seefried, la coppia produce un secondo album che non solo incarna il suono libero ed emotivo di Lady Blackbird, ma attinge anche a testi profondamente vulnerabili che raccontano la difficile ascesa della cantante alla celebrità musicale.
Nel prendere in mano la propria vita e il proprio suono, Lady Blackbird percorre un nuovo sentiero, rendendo ogni nota di “Slang Spirituals” un passo in una direzione radicalmente diversa.

SARAH DAVACHI – “The Head As Form’d In The Crier’s Choir”
[Late Music / Warp]
experimental

Le sette composizioni di questo album, scritte tra il 2022 e il 2024, formano una suite concettuale e un’osservazione delle danze mentali che costruiamo per comprendere gli atti di passaggio; i modi in cui comunichiamo e commemoriamo e riportiamo i simboli nel mondo al di là della rappresentazione.

MOTORPSYCHO – “Neigh!!”
[Stickman Records]
indie-rock

“Neigh!!!”, in uscita per Stickman Records, promette di essere il compagno del loro precedente album “Yay!”. Continuando sulla stessa linea di canzoni acustiche intime e pop, “Neigh!!” è descritto dalla band come una raccolta di brani che non trovavano posto altrove ma che ora hanno la loro giusta collocazione, con questo album che funge da casa per i brani di cui la band è orgogliosa e che è desiderosa di condividere con il mondo.

FLOATING POINTS – “Cascade”
[Ninja Tune]
elettronica

Il nuovo disco di Sam Shepherd contiene le già ascoltate “Del Oro” e “Brith4000″ e segna il ritorno di Floating Points alle sue radici elettroniche dopo le composizioni per il San Francisco Ballet (“Mere Mortals”) e “Promises” acclamato album collaborativo realizzato insieme al leggendario sassofonista Pharoah Sanders, scomparso nel 2022 all’età di 81 anni, e la London Symphony Orchestra.

NILUFER YANYA – “My Method Actor”
[Ninja Tune]
alternative-rock, elettronica

I semi di “My Method Actor” sono stati piantati all’inizio del 2023, ma è stato solo nella primavera di quell’anno che hanno iniziato ad apparire i germogli. Mentre le canzoni iniziavano a formarsi, Yanya e la sua collaboratrice Archer (Sudan Archives/MF Doom/Celeste) si sono nascosti lontano dal mondo. Questo è l’album più intenso, in questo senso, dice Yanya. Perché siamo stati solo noi due. Non abbiamo lasciato entrare nessun altro nella bolla. Hanno scritto e registrato in piccole sessioni, sparse tra Londra, Galles ed Eastbourne. Si può percepire questo avvolgente bozzolo di energia creativa nell’atmosfera del disco: ti avvolge completamente in ondate cinematografiche, ma allo stesso tempo ti trasmette intimità, invitandoti finalmente nel piccolo mondo che hanno creato e svelandone i segreti.

NADA SURF – “Moon Mirror”
[New West Records]
songwriting, alternative rock

Matthew Caws, cantante dei Nada Surf, commenta così il decimo lavoro della band registrato ai Rockfield Studios in Galles insieme a Ian Laughton (Supergrass, Ash):

Ogni volta che realizziamo un album, mi viene chiesto (e mi chiedo) di cosa parla. Non so mai come rispondere a questa domanda. Sto ancora cercando di capire tutto, e probabilmente è quanto di più vicino a un tema ci sia. Guardando indietro nel corso degli anni, so di cosa parlano le nostre canzoni in teoria: il tentativo di raggiungere l’accettazione (delle circostanze, di se stessi, degli altri), la connessione, una costante ricerca di possibilità e del lato positivo, la volontà di cambiare, il perdono, curiosità, verificare la propria mortalità, motivazioni e giudizi, ecc. Ma nel momento in cui ne invento uno, non ho idea di cosa sto facendo e forse va bene. Sto solo cercando di rimanere onesto con me stesso e di fare la mia ipotesi migliore per dare un senso al mondo.

ROBYN HITCHCOCK – “1967: Vacations in the Past”
[Tiny Ghost]
folk-acustico-psichedelia


Un lavoro acustico che accompagna l’acclamato memoir dell’artista dal titolo “1967: How I Got There and Why I Never Left“. “1967: Vacations In The Past” esce su Tiny Ghost Records e conterrà 12 cover di brani che hanno segnato l’anno, il 1967, protagonista del libro sopra citato.

https://open.spotify.com/intl-it/album/0n3maCALuoLebTDiw0LrrF?si=d05eff2dfdca446f

PORCHES – “Shirt”
[Domino]
alternative-rock

“Shirt” è in parte fantasia angosciosa, in parte melodramma confessionale – un album rock che oscilla tra realtà e finzione per riflettere sia l’innocenza della gioventù di periferia sia la realtà sfilacciata dell’età adulta. Fusione di impulsi caotici, desideri insaziabili e un desiderio perpetuo, “Shirt” gioca con la tensione tra la propria persona e il proprio personaggio, il peso dei propri sogni che si scontrano con la realtà. Il risultato è qualcosa di familiare e al tempo stesso inquietante, un tributo anthemico a questa dualità intrinseca costruito su suoni che si infrangono e si accarezzano.

LONDON GRAMMAR – “The Greatest Love”
[Ministry of Sound Recordings]
dream-pop, alternative

“The Greatest Love” segue l’album del 2021 acclamato dalla critica “Californian Soil”, con il quale il trio ha ricevuto una nomination ai BRIT Awards nella categoria Best British Group. Questo nuovo album, a quanto ci dicono le note stampa, rappresenta una celebrazione, incarnando il sound di una band che lascia il passato alle spalle per abbracciare una nuova libertà creativa.

SNOW PATROL – “The Forest Is The Path”
[Polydor]
pop-rock

A 6 anni dal precedente “Wildness” del 2018 torna la band inglese. In una dichiarazione relativa all’imminente LP, Lightbody lo descrive come un album che affonda le sue radici nella riflessione, nell’introspezione e nell’interrogazione e che tratta l’idea dell’amore a distanza di tempo.

Non ho avuto una relazione per molto tempo, 10 anni o più, quindi l’amore a distanza per me significava il modo in cui una relazione rimane nella tua memoria a distanza di, diciamo, 10 anni. Non è una cosa a cui avevo pensato in precedenza come modo di scrivere sull’amore.

MY BRIGHTEST DIAMOND – “Fight the Real Terror”
[Western Vinyl]
songwriting

Shara Nova, che attualmente è la vocalist della produzione teatro/danza “Illinoise” di Sufjan Stevens a Broadway, torna con un nuovo disco a nome My Brightest Diamond che ha iniziato a scrivere durante i giorni seguiti alla notizia della morte di Sinéad O’Connor.

“Fight the Real Terror” è una domanda sull’attivismo e sull’esame delle nostre vulnerabilità. Non offro risposte, ma uno sguardo a queste contemplazioni. Scrivere velocemente senza orchestrazione mi ha costretto a stare sul pezzo, concentrandomi sulla struttura piuttosto che sui fronzoli. Ho scritto e registrato una canzone al giorno nel mio studio di casa e, piuttosto che tornare indietro per modificarla, Tom Schick e io volevamo rimanere vicini all’emozione non rifinita, che mantenesse le prime bozze.

FOXING – “Foxing”
[Grand Paradise]
alternative, indie

La band emo/post-rock del Missouri non ha rilasciato molti dettagli in merito, ma sappiamo che il disco è stato prodotto e registrato dagli stessi Foxing. Molto, molto intenso.

THE WAR ON DRUGS – “Live Drugs Again”
[Super High Quality]
live-album

A quattro anni di distanza dal precedente disco dal vivo, “Live Drugs“ questo “Live Drugs Again” documenta l’attività della band in un tour che va dal febbraio del 2022 a dicembre 2023.

TR/ST – “Performance”
[Dais]
elettronica, synth

TR/ST è il progetto musicale del produttore, cantante e artista Robert Alfons. Tessendo un arazzo sonoro assolutamente unico, Alfons affascina il pubblico con la sua voce dinamica, testi emotivi e sensualità a tarda notte ormai da oltre un decennio. “Performance” è il primo album a nome TR/ST per DAIS, indiscussa leader della scena elettronica e synth più esoterica. La performance affonda ancora di più nello psicodramma synth-pop di cui Alfons è stato pioniere e di cui ha perfezionato lo stile attraverso l’evoluzione dei TR/ST.

DEADLETTER – “Hysterical Strength”
[So Recordings]
alternative-rock

Dopo quasi due anni dall’uscita del loro primo EP, “Heat”, i Deadletter pubblicano la loro prima prova full-length, “Hysterical Strength“. Il risultato sono dodici tracce di ritmi motorizzati e chitarre spigolose, impreziosite da un sassofono fumoso e da testi baritonali che parlano di televisori tremolanti e centri urbani fatiscenti ricoperti di corpi decapitati. I suoi punti di forza sono davvero isterici.

GURRIERS – “Come and See”
[No Filter]
alternative-rock

Registrato a Leeds e caratterizzato da taglienti brani post-punk, “Come and See” è stato anticipato dal singolo, “Close Call”, seguito del brano “Des Goblin”, inserito nella A-List di BBC Radio 6 Music.

KAL MARKS – “Wasteland Baby”
[Exploding In Sound]
alternative-rock

A distanza di due anni dall’uscita del loro quinto LP, “My Name Is Hell”, i Kal Marks pubblicano un nuovo lavoro sulla lunga distanza. Il cantante e chitarrista Carl Shane spiega:

Volevamo davvero che l’album avesse un buon flusso, quindi l’abbiamo trattato come un film. Facevo lo storyboard di tutto e trovavo un filo conduttore nelle parole. Tenevo sempre con me dei taccuini per scrivere testi, note sulla produzione e solo le mie sensazioni generali. Alcuni giorni erano davvero fruttuosi, altri erano pieni di blocco dello scrittore e notti insonni. Alcune canzoni sono state una specie di allucinazione. Non so come spiegarlo appieno, ma mi sembrava surreale. A volte mi sembrava addirittura di perdere la testa e di sentire delle voci.

WENDY EISENBERG – “Viewfinder”
[American Dreams]
rock

Nota per aver prestato la sua chitarra a band come Editrix e Birthing Hips e alla sua militanza nella scena avant-garde/improvvisazione (collaborando con artisti del calibro di Bill Orcutt, Caroline Davis e David Grubbs), “Viewfinder” è il culmine dell’abilità e della prospettiva singolari di Eisenberg, che spaziano tra jazz, noise, avant-rock e canzone.

ANGIE McMAHON – “Light Sides”
[Awal]
indie-pop-folk

5 morbide ballate, 5 carezze, 5 pezzi sognanti e avvolgenti in questo nuovo EP dell’artista di Melbourne, sempre motlo raffinata ed emozionante.

JULIE – “my anti-aircraft friend”
[Atlantic]
indie-rock

Si torna indietro, agli anni ’90, con uno spirito grunge pulsante, rabbioso e oscuro, Chitarre che guardcano allo shoegaze ma anche a un indie-rock dallo spirito quasi lirico, inserito in un contesto cangiante, aggressivo certo, ma anche accogliente. Come sapevano fare i Sunny Day Real Estate ai tempi d’oro.

SUKI WATERHOUSE – “Memoir of a Sparklemuffin”
[Sub Pop]
indie-rock

Avanti con il giro in giostra orchestrato dalla tutto fare Suki. Indie-pop, indie-rock, un tocco più etereo e uno più classico…insomma se volete un compendio di tutto ecco il nuovo album della Waterhouse che in fatto di melodie sa sempre il suo.

GIA FORD – “Transparent Things”
[Chrysalis Records]
indie-pop

Registrato a Los Angeles nei rinomati Sound City Studios con il leggendario produttore Tony Berg (noto per il suo lavoro su album come “Stranger in the Alps” e “Punisher” di Phoebe Bridgers), “Transparent Things” è una raccolta di canzoni terribilmente coinvolgenti che dimostra come Gia riesca a creare canzoni come nessun altro artista della sua generazione.
Per Gia i personaggi ai margini della società sono di gran lunga i più affascinanti: le sue canzoni raccontano le storie delle persone escluse, ma anche di quelle pericolose e, attraverso di loro, ci porta a percepire scomode verità familiari su noi stessi.

TINDERSTICKS – “Soft Tissue”
[City Slang]
chamber-pop

L’eleganza e la raffinatezza di una band che non ha più bisogno di commenti o presentazioni.

TRENTEMOLLER – “Dreamweaver”
[In My Room]
dream-pop


Visionario, sognante, post-rock e dream-pop. Il mondo di trentemøller tocca nuove vette sonore.

CURSIVE – “Devourer”
[Run for Cover]
indie-emo-rock

“Devourer” è il primo abum dei Cursive per Run For Cover. Decimo album della band formata nel 1995 e punto di riferimento per chi segue il genere emo/indie -rock.

TIM BOWNESS – “Powder Dry”
[Kscope]
indie-rock

Tim Bowness presenta il suo nuovo lavoro, prima pubblicazione di Bowness per la label inglese Kscope. Con 16 pezzi condensati in 40 minuti, l’ottavo album in studio di Tim Bowness rappresenta un nuovo inizio. Mettendo insieme acuti contrasti, l’album spazia tra i generi rimanendo accessibile e selvaggiamente sperimentale, abbracciando l’Industrial Rock, l’Electro Pop, il linguaggio diretto cantautorale, paesaggi sonori spettrali e altro ancora.