I Kool  & the Gang nel 2024 sono diventati membri della Rock & Roll Hall of Fame, momento che purtroppo il co – fondatore, batterista, produttore  e tastierista George Brown non ha potuto vivere stroncato  l’anno scorso da un cancro ai polmoni a settantaquattro anni. Triste perdita, quella di un musicista completo che sapeva esprimersi attraversando stili diversi.

Credit: Press

Quest’album postumo curato dal produttore Claude Ismael e dalla vedova Hanh Brown vuole far riscoprire e riconsegnare ai posteri canzoni scritte in tempi e modi diversi, un viaggio tra soul, funk, R&B, pop e afro pop senza confini, con la curiosità come unico comun denominatore.

“Where I’m Coming From” ovvero da dove vengo, un ritorno alle radici e alle mille fonti d’ispirazione che hanno fatto di George Brown l’artista che poi è diventato, profondamente immerso nella musica come la moglie lo ricorda spesso. Una passione totalizzante che emerge dalle note di “Gemma” tra chitarre acustiche e sassofono e del singolo “What If”.

Un album che poco ha di nostalgico e suona fresco e attuale come dimostrano il ritmo avvolgente di  “She Just Wanted To Be Loved” o “Dreamdancing” e quello incalzante di “Leave It On The Fire” e “Your Body” o ballate a cuore aperto come “Honey” dal taglio decisamente orchestrale.

Lontano dall’essere una mera operazione commerciale dunque, “Where I’m Coming From”  è un testamento spirituale e musicale che raccoglie il testimone per passarlo idealmente alle nuove generazioni, con lo spirito abilmente delineato in “Everything You Do”. Sedici brani ben scelti per ricordare al meglio le mille anime di George Brown, il suo talento cristallino.