A distanza di oltre quattro anni dall’uscita del suo sesto album, “A Small Death“, e di quasi tre anni e mezzo dall’EP “I Guess We Live Here Now“, Samantha Crain ritorna a farsi sentire con del materiale inedito.
La statunitense, infatti, ha appena rilasciato, via Real Kind Records, il suo nuovo singolo, “Dragonfly”, accompagnato da un video realizzato da Dylan Friese-Greene.
La musicista di stanza nell’Oklahoma dice della canzone:
Le libellule sono un insetto straordinario. Possono volare in tutte e sei le direzioni con grande efficienza. Sono dotate di iridescenza, che consente loro di apparire in modo diverso a seconda della luce e della polarizzazione intorno a loro. Vivono la maggior parte della loro vita come ninfe, immature, che non volano affatto, ma si preparano al momento del volo. Possono vedere a 360 gradi intorno a sé grazie ai loro occhi composti. Per me, la libellula simboleggia il tipo di creatura che voglio essere: flessibile e resistente in questo mondo in continuo cambiamento su cui non ho controllo, vivendo momento per momento e muovendosi verso potenziali momenti di saggezza e di elevazione, osservando la mia mente e vedendo oltre le limitazioni dell’io fisico. Questa canzone è un’ode alla semplice raffinatezza della libellula e a come essa rispecchi l’autorealizzazione che ho cercato per tutta la vita.