“Everything Around You” è il secondo album dei Feeling Figures, un quartetto di Montreal che ci propone un alt rock a bassa fedeltà innervato di molteplici sonorità quali il garage, il punk, la psichedelia, il power pop, il folk, il noise e persino il grunge e l’hardcore vecchissimo stile. Il piatto è decisamente ricco ma non indigesto, con ingredienti dosati attentamente e intelligentemente dai due esperti songwriter Zakary Slax e Kay Moon.
Chiudiamola qui con i riferimenti culinari e passiamo all’analisi del disco che, stando al comunicato stampa che ne accompagna l’uscita, è stato scritto e registrato prima del debutto “Migration Magic” pubblicato appena un anno fa. È quindi questo il vero esordio dei Feeling Figures, nato sul finire del periodo più difficile della pandemia di COVID e frutto dell’accumularsi di tutta una serie di tensioni non solo di carattere personale, ma anche politico, sociale e creativo.
“Everything Around You” è un album che vive di armonie e contrasti. Una sorta di ode musicale a tutte quelle opposizioni “positive” che rendono più stimolanti e interessanti le nostre vite. Fedeli al titolo dato all’opera, i Feeling Figures assorbono tutto ciò che li circonda per dar vita a undici tracce grezze e sporche, dal fortissimo sapore lo-fi, che riescono a essere tutto e il contrario di tutto senza mai infastidire.
Voci maschili e femminili, riff immediati e interminabili assoli di chitarra si intrecciano senza sosta lungo quaranta minuti nei quali si susseguono momenti di energia e di quiete, passaggi articolati ed essenziali, parentesi di puro rumore e dolce melodia. Il pendolo oscilla continuamente tra spontaneità e complessità in un disco dal sound “spartano” ma ricco, profondo ed estremamente intrigante per la sua natura contaminata – capace com’è di evocare tanti stili e artisti diversi senza mai sembrare una mera scopiazzatura. Originalità senza voglia di strafare, ingenuità senza il rischio di suonare banali: che saggezza ed equilibrio continuino ancora per lungo tempo a illuminare la strada dei Feeling Figures.