Parafrasando il titolo di un noto magazine musicale statunitense, il rock n’roll è vivo e abita a New York. Ancora una volta. Già, perché i Telescreens di “7” rappresentano una delle band più interessanti della Grande Mela e dell’universo alternativo a stelle e strisce. Tra i numerosi sold-out al Bowery Ballroom e i parecchi altri impegni promozionali, i Nostri hanno trovato il tempo di realizzare uno degli album più promettenti del 2024.
“7”, infatti, incarna appieno lo spirito glamour della metropoli statunitense e contiene, al suo interno, ben più di un richiamo ai grandi nomi cittadini del passato: dagli immancabili Strokes ai Television. Sia chiaro, è ancora presto per voli pindarici e paragoni sin troppo roboanti, anche se i Telescreens di Jackson Hamm hanno dimostrato grande sagacia musicale sfornando pezzoni quali “Games” o la stessa “Commotion”.
Nel complesso, tutti e sedici i brani che vanno a comporre l’album in questione sono meritevoli di attenzione. Per chi scrive, però, il vero e proprio highlight dell’album è la traccia finale “Lost Ants”, uno dei brani che meglio descrivono le potenzialità del gruppo americano. “7” segna un’evoluzione audace per la band di New York (grazie all’aggiunta del batterista Oliver Graf), che riesce a miscelare rock grezzo ed energico con profondità emotiva, ritmi incalzanti e testi introspettivi. Mentre i loro lavori precedenti avevano più un’influenza da ballata elettronica, l’opera nuova degli “Screens” si catapulta completamente nel rock, con la band che abbraccia un suono più incisivo.
Insomma, se siete alla ricerca di riff contagiosi e di piccoli inni urbani che vi facciano spettinare un po’ l’animo indie, beh, i Telescreens fanno decisamente al caso vostro. Dopotutto, New York è sempre New York.
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