Il secondo album dei Kodaclips. Ovvero, una scorpacciata di brani sognanti realizzati come Dio comanda e senza fronzoli di sorta. Sì, perché “Gone Is The Day” – questo il titolo del nuovo album dei Nostri – è composto da dieci tracce che mettono in evidenza tutto il talento ancestrale della band cesenate (e di cui ci eravamo già occupati su queste pagine).
Shoegaze e melodia. E’ un po’ questo il binomio vincente di un disco che conferma appieno la creatività compositiva di un gruppo che sa decisamente il fatto suo. Poco da dire. Del resto, basta ascoltare brani maledettamente evocativi quali “Viola” o la stessa “Number 87” per rendersi conto di trovarsi al cospetto di una formazione che è tra le più interessanti della scena alternativa italiana (e non solo).
“Gone Is The Day” è stato prodotto dagli stessi Kodaclips ed è stato mixato e masterizzato a Londra da James Aparicio. “Sleep, Doom, Shelter”, per chi scrive, rappresenta il vero e proprio highlight del disco, nonché l’epica cavalcata alt-rock che ne cala il sipario. Per i Kodaclips, dunque, un altro canestro da tre punti dopo l’ottimo disco d’esordio (“Glances”) di due anni or sono.
Se non è Arte questa, cos’altro potrebbe esserlo?
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