Beh, ma che bella sorpresa questi Plastic Idols, duo berlinese che si è unito grazie alla passione comune per i suoni di Velvet Underground e Patti Smith, ma anche alle cose più intime e vulnerabili di Daniel Johnston.
La band unisce elementi indie pop con uno spirito più psichedelico e bucolico del folk degli anni ’60. Il loro EP di debutto di tre canzoni, “The Prodigy and the Poet”, racconta storie di sogni, amici e desideri del subconscio, mentre la profondità lirica e il ritmo del duo evoca un’energia senza tempo. Questa “Waking Up” è sostenuta da chitarra, piano e arrangiamenti preziosi d’archi che nobilitano il brano: le voci si cercano e insieme danno una linea melodica molto chiara e importante. Una canzone suggestiva, affascinante e quasi fiabesca. Veramente bella, capace di evocare tanto malinconia quanto speranza.