Credit: Pooneh Ghana

Zzzahara è un songwriter di stanza a Los Angeles.

Il suo nuovo LP, “Spiral Your Way Out“, vedrà la luce il prossimo 10 gennaio via Lex Records, a distanza di poco più di un anno dal precedente, “Tender”.

“Spiral Your Way Out” trova zzzahara all’indomani di una relazione passata a cercare di adattarsi allo stampo di qualcun altro, a farsi trascinare dall’indecisione e a toccare il “fondo emotivo“. Realizzato in un periodo di tre mesi che ha dato sfogo a tutte le frustrazioni represse, “Spiral Your Way Out” è in parte un’opera di auto-riconoscimento. Le canzoni di zzzahara sono sempre state avvolte da una calda luce che riflette il modo in cui sono state scritte, ovvero a casa, nella loro camera da letto. Questo bagliore rimane in “Spiral Your Way Out”, ma il disco ha anche una vena ambiziosa e un pugno di ferro.

Adottando un approccio più collaborativo del solito, zzzahara ha lavorato con una serie di produttori tra cui Jorge Elbrecht (Japanese Breakfast, No Joy, Sky Ferreira), Sarah Tudzin (boygenius, Cloud Nothings, The Armed), l’ex chitarrista dei Ducktails Alex Craig (Jelani Aryeh, re6ce) e il touring drummer di Halsey Franco Reid, che hanno contribuito a imbrigliare il loro stile di scrittura intimo e a farlo diventare qualcosa di più panottico.

Oggi arriva un nuovo singolo, “If I Had To Go I Would Leave The Door Closed Half Way”, di cui potete vedere il video qui sotto.

Il musicista statunitense dice:

Stavo sputando. Gli accordi di chitarra e il basso si sono uniti. Avevo già il contenuto dei testi dentro di me. Ero innamorato della melodia e l’abbiamo eliminata in fretta. Ho lasciato che sputasse fuoco.

Il brano mostra le qualità di songwriting di Zzzahara, che ci porta su delicati territori indie-rock chitarristici, creando delicate melodie davvero pregevoli.

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