Sappiamo bene del progetto dei Red Sleeping Beauty di piazzare un brano al mese. Proprio da questo spunto nasce “Diary” che è praticamente una raccolta basata sull’esperimento sonoro della band. Il progetto, che ora vede coinvolti Niklas Angergård e Mikael Matsson, è il viaggio ‘made in Sweden’ alla ricerca della perfezione indie-pop, declinata spesso e volentieri sul credo del synth-pop più che a quello del guitar-pop scintillante della band negli anni ’90.

Il fatto è che, quando la melodia ce l’hai nel sangue, l’arrangiamento sembra quasi essere un orpello secondario, perché alla fine il ritornello vincente arriva sempre e comunque. Quindi ecco questo sound che sta a metà strada tra i Pet Shop Boys, New Order e i Saint Etienne, con momenti più che ballabili e altri dove invece sembra di esser in un “post dancefloor”, meno ritmati e dal gusto agrodolce. Tutto molto elegante, raffinato ma sempre coinvolgente. Da notare che tra gli ospiti del disco c’è pure Mary Wyer degli Even As We Speak.

Ai Red Sleeping Beauty si vuole sempre bene. Altra missione compiuta.

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Red Sleeping Beauty: Bandcamp