I Pains of Being Pure At Heart sono esplosi dalla scena indie di Brooklyn alla fine degli anni ’00 con un suono brillante e distintivo che rende omaggio a tutto ciò che va dalla C86 al pop delle prime etichette Slumberland, Sarah e Creation, ma con un distinto sapore americano preso da gruppi come Smashing Pumpkins e The Exploding Hearts. Il loro debutto autointitolato del 2009 è giustamente considerato un classico, e con “Perfect Right Now: A Slumberland Collection 2008-2010” si completa la storia dei primi anni dei Pains.
Le dieci tracce qui presenti raccolgono le amatissime (e da tempo fuori catalogo!) b-sides dei 7″ che accompagnavano il primo album, l’EP successivo ‘Higher Than The Stars’, un paio di brani tratti da split single e infine ‘Say No To Love’, una canzone spettacolare che indica la strada per il prossimo capitolo della band. Qui ci sono alcuni veri e propri classici perduti, canzoni come “Kurt Cobain’s Cardigan” e “The Pains of Being Pure at Heart” che ancora riempiono le piste da ballo delle discoteche indie da Göteborg a Glasgow.
Kip stesso parla così della compilation:
Molte di queste canzoni, come quelle che componevano il nostro disco d’esordio, sono state scritte inventando con una sfrenata fantasia pop ciò che non potevamo ancora raggiungere con l’abilità musicale. Ma anche se quell’adesso è ormai un allora irrevocabile, credo ancora che non ci sia niente di meglio che fare musica con i propri amici e sognare, come proclamava una volta la nostra pagina Myspace, di ‘essere la più grande band del mondo a circa 18 persone.
Ricordiamo che a circa cinque anni dallo scioglimento, i Pains of Being Pure at Heart hanno annunciato un tour di reunion per celebrare l’anniversario del loro debutto. Gli spettacoli si terranno in Spagna e Portogallo nei mesi di febbraio e marzo del 2025.
Il fondatore e frontman dei The Pains of Being Pure at Heart, Kip Berman, ha dichiarato che i concerti del prossimo anno vedranno la partecipazione della tastierista e cantante Peggy Wang, del batterista Kurt Feldman e del chitarrista Christoph Hochheim, che si esibiranno insieme per la prima volta dal 2012. Ha aggiunto che Eddy Marshall sostituirà il bassista Alex Naidus, che non potrà partecipare al tour a causa di “(ottime) questioni personali“.
Noi oviamente, visto che la Spagna non è poi così lontana dall’Italia, speriamo possano anche pasare dal nostro Paese dove, tra l’altro sono amatissimi.