Karen e Don Peris regalano altre dolcezze invernali col nuovo album “Midwinter Swimmers” il tredicesimo di una carriera iniziata nel 1985 e proseguita con grazia e delicatezza non comuni, che rimangono immutate e assolutamente non scalfite dal tempo che passa. Li avevamo lasciati con “See You Tomorrow” nel 2020 e quel domani è finalmente arrivato.
“Midwinter Swimmers” riprende la tradizione dei dischi legati alla stagione più fredda che alla band della Pennsylvania piace molto (ricordiamo ad esempio il delizioso “The Snow On Pi Day” EP del 2017) e che in questi undici brani raccontano tra ricordi, serenità e malinconia. Arrangiamenti eleganti scaturiti dall’incontro tra piano, chitarre acustiche, elettriche e l’inconfondibile voce di Karen Peris sempre evocativa.
Sembra quasi di sentirla sotto i piedi la strada di “This Thread Is A Green Street” che apre un viaggio musicale ricco di canzoni che conquistano il proprio spazio con la forza della gentilezza (la title track è un buon esempio) e della potenza narrativa come in “The Camera Divides The Coast Of Maine”. “John Williams” ha il ritmo e l’indole delle ballate indie folk migliori, “We Would Meet In Center City” torna a descrivere quei piccoli mondi in cui il tempo pare sospeso e le voci dei Peris cesellano armonie tristi e bellissime.
Organo, mellotron oltre alle immancabili chitarre arricchiscono il suono di “Your Saturday Picture”, Mike Bitts a basso e contrabbasso torna a impreziosire “Cloud To Cloud” e “A Hundred Flowers”. Un album questo che punta ancor più che in passato sul magico accordo che si crea tra Karen e Don quando imbracciano gli strumenti, l’intimità solida e tranquilla che rende vivido il sound di “Sisters and Brothers”.
“I’ve tried so many times, so many times to get stronger” canta Karen Peris in “Orange Of The Westering Sun” raccontando una California nascosta e nostalgica. “A Different Day” ancora con Mike Bitts al basso è la chiusura perfetta per un disco fragile e prezioso, ennesima bella prova per i The Innocence Mission.