Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
SNOOP DOGG – “Missionary”
[Death Row]
rap
“Missionary”, il nuovo album di Snoop Dogg, prodotto interamente da Dr. Dre, riunisce una lineup di collaborazioni altisonanti, con i feat di Eminem, Jelly Roll, 50 Cent, Sting, Jhene Aiko e altri.
SAINT ETIENNE – “The Night”
[Heavenly Recordings]
indie-pop
Dodicesimo album in studio per l’amato trio britannico. Seguito dell’acclamato album del 2021, “I’ve Been Trying To Tell You”, “The Night” offre una fuga ambient dal caos della vita quotidiana, catturando l’essenza dell’after-hours. L’album conduce gli ascoltatori attraverso una tranquillità stratificata, offrendo calma alle menti inquiete e una dolce tregua dal ritmo incessante della vita moderna. L’album “The Night” continua la tradizione dei Saint Etienne di raccontare storie coinvolgenti attraverso il suono.
THE NATIONAL – “Rome”
[4AD]
indie-rock
“Rome” è il documento live definitivo dei The National. Il disco, composto da 21 tracce su un doppio LP, è stato registrato dal vivo (senza sovraincisioni) il 3 giugno 2024 presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone in occasione del Roma Summer Fest. Il doppio album, mixato dal collaboratore di lunga data Peter Katis, ripercorre gli oltre vent’anni di carriera della band e rivela come ogni canzone abbia assunto una nuova vita con l’esecuzione dal vivo.
ELECTRIC WIZARD – “Black Magic Rituals and Perversions Vol. 1”
[Spinefarm]
doom-metal
Registrato in presa diretta su nastro, cattura l’ essenza e la pesantezza della storica band. “È grezzo” dice Jus. “È come una sessione di prove demo di black metal degli anni ’70 o qualcosa del genere. È crudo, cattivo, ti urla in faccia“.
VULCANI IN PACE – “Vulcani in pace”
[Freecom]
sperimentale
Il disco, “Vulcani in Pace”, in uscita il 13 dicembre per Freecom, è la prima collaborazione ufficiale tra Cattaneo e Marco Parente, un insieme di emozioni e suoni che coinvolgono l’ascoltatore a livello sensoriale, con eleganza e dolcezza, leggerezza e fragilità. Cattaneo e Marco Parente si ritrovano con Vulcani in Pace nella filosofia delle particelle. Improvvisazioni frammentate – sonore, compositive, vocali – che si mescolano ogni volta in modo diverso. Piccoli pezzi dalle infinite potenzialità. Particelle che, essendosi intrecciate almeno per una volta, conserveranno una memoria indelebile delle altre, come la fisica quantistica insegna.
DANIEL BLUMBERG – “The Brutalist (Original Motion Picture Soundtrack)”
[Milan Records]
indie-rock
Daniel Blumberg ha firmato la colonna sonora di “The Brutalist”, il nuovo film di Brady Corbet per A24
DIZZEE RASCAL – “I Invented Grime”
[Big Dirtee]
hip-hop
Dizzee Rascal ha condiviso per intero il suo nuovo EP “I Invented Grime” che, a quanto dicono le note stampa, è un ritorno consapevole alle sue prime sonorità. “I Invented Grime” presenta una figura che si muove contro gli ostacoli per reclamare la sua corona.
ESCHER – “Footprints Back to the Mud”
[autoproduzione]
indie-rock
La band ne parla così: “Un album che parla di cambiamento, incertezza e accettazione di sé. Una varietà di suoni, di lunghezza delle canzoni, strumenti, molti testi strani e shoegaze“.
A FLOCK OF SEAGULLS – “Some Dreams”
[August Day]
indie-rock
Sesto album in studio e primo album di materiale nuovo dal 1995: la band, guidata da Mike Score, continua a innovare e ispirare. “Some Dreams” presenta, così dicono le note stampa, i caratteristici suoni di sintetizzatore perfettamente amalgamati con chitarre cariche e ritmi ad alta energia.
THE SEWERHEADS – “Despair is a Heaven”
[Tall Texan]
indie-rock
Questo grintoso quartetto di habitué della scena di Pittsburgh produce un rock che si trova all’incrocio tra tormento e beatitudine. Ogni minaccioso colpo di chitarra evoca una città che allo stesso tempo lamenta la caduta della sua passata gloria industriale e si rallegra della sua bellezza e grinta sottovalutate. Le note stampa ci dicono che il disco è un’ode sfacciata all’America, ispirata ai racconti dei cowboy di Ernest Tubb, al realismo sporco di John Fante e alla moralità amorfa dei film di John Cassavetes, nonché alla cupa ballata australiana di Rowland S. Howard.
TYCHO – “Where You Are”
[Ninja Tune]
ambient
Tycho amplia il suo nuovo album “Infinite Health”, pubblicato di recente, con l’EP “Where You Are”. Il nuovo EP si apre con una vibrante rielaborazione del pezzo forte dell’album e della title track, “Infinite Health”, con la voce dell’artista di New York Cautious Clay.
ASSALTI FRONTALI – “Notte Immensa”
[Daje Forte Daje Records]
hip hop
“Notte immensa” è il decimo album degli Assalti Frontali, l’undicesimo se si considera “Batti il tuo tempo” con l’Onda Rossa Posse, il primo disco rap in italiano della Storia: un lavoro necessario, conferma della loro continua rilevanza artistica e dell’impegno sociale.”Quest’anno è stato un anno duro… devi reagire… focus sulle rime” è il tema che lega tutte le canzoni, frutto anche dei laboratori che Militant A conduce da anni nelle scuole di ogni ordine e grado, occasioni preziose di confronto tra generazioni. Ci sono il quartiere, il barrio, i luoghi della socialità e della vita quotidiana, dove la musica diventa un ponte fantastico per unire, abbattere muri e contrastare il malessere che si diffonde come una malattia, ma anche il tema delle relazioni tossiche e del possesso, e la fuga di molti giovani da tutto quello che li circonda, come difesa da una società che sembra incomprensibile e lontana.
RISORSE UMANE – “Stanza 5 – Piano Terzo”
[Costello’s]
post-punk/new-wave
La nostalgia di un tempo imprecisato, la gioventù perduta che riaffiora in una schiera di ricordi disordinati. Il nuovo EP delle Risorse Umane, “Stanza 5 – Piano Terzo”, è un accumularsi di vecchie istantanee consumate dal tempo, ritratti imprecisi di una realtà misteriosa: un album fotografico capace di raccontare un mondo che svanisce sempre più velocemente. Un progetto breve e sfuggente come un ricordo che scompare.