Esce per Elefant Records questo prezioso album che segna la riuscitissima collaborazione tra Erin Moran (A Girl Called Eddy) e Mehdi Zannad (Fugu). Se dovessimo trovare una parola per discreverne il suono, beh, non potremmo che usare “incantevole”. Delicate magie romantiche, che guardano agli anni ’60/’70, con una scrittura semplice, ricca di fascino ed eleganza. Uno di quegli album che se ne fregano delle mode, del tempo in cui viene realizzato e guarda solo alla sensibilità  degli autori e di chi ascolta. Un lavoro che arriva al cuore.

C’è questa sottile malinconia di fondo che fa capolino in ogni brano, mentre arrangiamenti e strumentazioni sempre preziose e curatissime danno lustro ad ogni melodia. Si passa da una “Lazy”, in cui spicca la classicità  di un piano e e degli archi trionfali a un lieve tocco di elettronica anni ’80 in “Talk To Me”. In genere i ritmi sono bassi, il disco è senza dubbio adatto (come accennavamo prima) a cuori dolci e palpitanti: ballate senza tempo, struggenti (“You’re Not Mine”, tanto per citarne una), ma anche mid-tempo che si fanno avvolgenti e così melodici per cui l’innamoramento è immediato (“Places”).
Ve lo assicuriamo, se riuscite ad arrivare indenni senza i lacimoni a “Photographs”, beh, ci penserà  questa stessa perla a farvi cedere. Da pelle d’oca.

Che bel disco!