La delizia guitar-pop della giornata esce a nome Kitty Kat Fan Club, nome esaltante già di suo. Dietro a questo progetto c’è la mano di Mike Park, che ha raccolto, intorno a sè, amici e componenti di altre band per sfornare un prodotto di altissima qualità in ambito power-indie-pop.
Se fate un giro sulla loro pagina Facebook la cosa che vi salterà all’occhio è la definizione che si danno della band, ovvero “a group of friends who love music“. Questo senso di unione, compattezza e amore emerge prepotente dal loro sound, insieme a una positività incontrollabile che vi spingerà ad amare fin dal primo ascolto queste delizie sonore. Siamo in quel mondo musicale che ha conosciuto il punk ma che guarda all’indie/twee per filtrare il tutto: ne risultano così una serie di brani pimpanti e accattivanti, spesso con il ritmo bello carico, che però hanno tutte le carte in regola per brillare fin da subito per melodia e freschezza. La seconda parte del disco è giusto più raccolta, sembra quasi che la band voglia tirare (un po’) il fiato ed emerge una maggior sensibilità pop, in cui le loro influenze dichiarate, ovvero Belle and Sebastian, The Pastels e Alvvays emergono maggiormente, ma, ripetiamo anche quando i ritmi sono più alti il disco è davvero un piacere. Bellissima conferma, dopo due 7″ che ci avevano messo in guardia.