Ennio Morricone sarebbe intenzionato a lanciarsi in una lunga causa per riappropiarsi dei diritti di alcune sue opere.
Come riferito dal sito The Hollywood Reporter pochi giorni fa la Corte D’Appello degli Stati Uniti ha decretato che il compositore italiano può rivendicare i diritti sulle sei colonne sonore composte tra fine anni ’70 ed inizi ’80 nei confronti della Bixio Music Group che ne ha gestito negli anni le licenze.
Secondo i legali di Morricone il contratto tra il maestro e la Bixio sarebbe scaduto nel 2012 ai sensi del Copyright Act del 1976, norma che consente agli autori di annullare un accordo sul copyright 35 anni dopo la pubblicazione iniziale di un’opera. Secondo quanto riferito, Morricone avrebbe notificato alla Bixio Music Group una disdetta nel 2012, richiamo finito nel nulla poichè la compagnia ha continuato ad esercitare i diritti su quelle composizioni.
Già nel 2017 un giudice federale di New York si era espresso sulla vicenda sconfessando però il maestro in quanto le sue sono da considerarsi “opere a noleggio”, designazione che blocca di fatto il tentativo dell’autore di riappropiarsi dei diritti sulle sue colonne sonore.
Credit Foto Sven-Sebastian Sajak [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons