Se amate le vibrazioni e l’energia del post-punk californiano di inizio anni 80, caricate di acida psichedelia, il tocco di chitarra di un tipo tosto come Jason Victor, allora la band di base a New York Skull Practitioners fa al caso vostro. Jason Victor, ricordiamolo è uno degli attuali componenti dei Dream Syndicate e fedele scudiero del loro leader Steve Wynn nei Miracle 3. Si aggiungono, per formare il trio, il basso potente e distorto di Kenneth Levine e la batteria di Alex Baker.
Anche se si hanno notizie della band che risalgono al 2013 la loro produzione è davvero povera, una cassetta prodotta nel 2014.
L’EP “Death Buy”, uscito in edizione limitata solo in vinile per la label losangelina In The Red Records, è quindi quasi un evento, 4 brani che precedono il full lenght che non dovrebbe tardare molto a fare la sua comparsa.
Il brano di apertura “Dearh Buy”e la lunghissima ” Miami” che chiude la quaterna risentono di influenze psichedeliche, soprattutto la seconda, con il basso di Kenneth saturato al massimo e la chitarra si Jason che trova spazio e tempo (molto) per sbizzarrirsi in suoni cupi e lamentosi. La batteria di Alex, invece, gioca su differenti tempi dando dinamicità e movimento al brano. “Grey No More” e “The Beacon” alzano il ritmo, qui la vena punk del gruppo non si nasconde di certo, si trovano anche dei richiami al Paisley Underground che Jason avrà sicuramente ormai nel sangue vista la sua lunga collaborazione con Wynn.
Se il buongiorno si vede dal mattino godiamoci questo EP aspettando, speriamo a breve, il piatto forte.