#10) WAXAHATCHEE
Saint Cloud
[Merge]
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Un viaggio importante, sensibile e toccante che è destinato a rimanere nel tempo.
#9) SNOWGOOSE
The Making of You
[Glass Records]
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“The Making of You” avvince e convince per gusto e raffinata semplicità .
#8) DEEPER
Auto-Pain
[Fire Talk Records]
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E’ l’applauso dovuto, quello che scatta alla fine di uno spettacolo appagante di cui conservi il biglietto.
#7) OWEN
The Avalanche
[Polyvinyl Records]
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Ancora una volta quello che vince nella musica di Owen sono i dettagli, i piccoli particolari più intimi che si notano ascolto dopo ascolto.
#6) BLANKCASSETTES
Terraformed Happiness
[S/P]
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Un ascolto davvero consigliato, con la speranza che nel nostro piccolo si possa dare il meritato rilievo a questo progetto.
#5) SORRY
925
[Domino]
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Per quanto nel calderone ci sia tanta roba, e quindi una propria peculiare personalità verosimilmente ancora da trovare, ad emergere è soprattutto la qualità .
#4) MUZZ
Muzz
[Matador]
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Banks, Kaufman e Barrick sono un tridente tecnicamente dotato e fantasioso, che si alterna, si completa, si supporta ed esalta il singolo componente.
#3) GERRY CINNAMON
The Bonny
[Little Runaway]
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Gerry Crosbie si conferma una delle figure più autentiche del panorama musicale britannico.
2#) MAN OF MOON
Dark Sea
[Cosmic Pool]
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Passione, energia, talento: i Man of Moon con “Dark Sea” hanno fatto centro.
1#) AFFLECKS PALACE
Hello. Is Anyone Awake? /Everything is Attempt to be Human
[Spirit of Spike Island]
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L’etichetta di novelli Stone Roses resta sempre la più calzante.
