L’Altra
Telephatic

Mi piace quando fai il giro largo e mi permetti di osservarti mentre cammini intrappolata nella tua bellezza. Mi piace il percorso tortuoso mentre ti avvicini alla porta di casa. E mi piace quando bussi con fare deciso e delicato allo stesso tempo, come ad avere rispetto per il silenzio e la quiete di questo posto che portiamo dentro, in qualche modo. Mi piace inporniciare il tuo viso nel paesaggio perfetto, improvvisamente immobile e risparmiato dal tempo. Allo stesso modo mi piace questo disco dei L’Altra, fintamente vanesio nel percorrere la strada in un giro più complesso; si riesce ad annusare l’eleganza profumata di un pop smerigliato e rimesso a nuovo, capace di infilarsi negli angoli della notte e di ampliare il cono di luce del giorno che si ostina a non voler morire.

Ci sono persone e cose adatte ad ogni momento, come te e questo disco, così in pace col mondo, in armonia col proprio modo di essere. “Telepathic” è tutto questo, ama circondarsi dei fiori migliori e delle decorazioni più preziose, ma allo stesso tempo sa essere semplice, diretto e soffuso come un bel sogno di una notte profonda. Dentro di te hai la malinconia dell’autunno e la bellezza di una primavera in fiore, così come nell’ascolto siamo in balia dello slowcore più caldo e dell’indie pop più lieve che si possa pensare.

L’ambivalenza di sensazioni e richiami che ogni tanto fa capolino in un folk più esotico e oscuro. Ma sono attimi, piccoli risvolti inaspettati di un disco cangiante che ama specchiarsi in tutte le sue forme senza risultare costruito. Quando la bellezza si prende il proprio tempo e resta incollata agli occhi di chi la osserva, preziosa ed elegante come un bellissimo regalo inaspettato.

Ascolta “Winter Loves Summer Sun”