Dovrebbe essere presa a esempio Nada Malanima per come ha saputo inventarsi, reinventarsi, navigando a vista e seguendo soprattutto la sua bussola interiore in decenni di onorata carriera. Tempo che nel suo caso si è trasformato in esperienza, consapevolezza del proprio ruolo senza voler per forza salire o esser messa su un piedistallo. “La Paura Va Via Da Sè Se I Pensieri Brillano” registrato ai Real World Studios di Peter Gabriel sembra fin dal titolo (tratto dal testo di “Oscurità “) una risposta in chiave decisamente speranzosa a “è Un Momento Difficile, Tesoro” uscito tre anni fa.
Produce ancora una volta John Parish, rapporto ormai consolidato e scelta non casuale: il sound che Nada cerca da tempo è infatti asciutto, minimale, poco appariscente ma senza dubbio grintoso, guidato da una voce sempre più rock, spinta spesso all’estremo in bilico tra Patti Smith e Marianne Faithfull. Un’essenzialità che contagia anche alcuni testi e le melodie agrodolci, mai ostentate come già il singolo “In Mezzo Al Mare” metteva ben in chiaro. Non calca la mano Parish, che ha suonato anche buona parte degli strumenti insieme a Gerri Manzoli, perfetto uomo nell’ombra che s’intravede in alcuni momenti di “Io Ci Sono” e nell’incalzante “Chi Non Ha”, nei ritmi cadenzati e blues di “Sorridimi” e di una “Banane City” dal testo quasi profetico.
Chitarre, tastiere, piano, batteria, organo formano una solida base su cui s’innestano la tromba di Pete Judge e il sax di Dom Shaw in “Un Viaggio Leggero” e impertinente. La già citata “Oscurità ” è un mantra ai confini col free jazz, sperimentazioni che continuano con “Nada Yoga” che pulsa e vibra. “Per trovare una ragione a quello che fa male ci vuole tanto tempo e capire un sentimento” canta Nada in “Tu Non Mi Chiedi Mai Di Me” e il senso del nuovo album è anche in questa frase. La cantante livornese continua il suo percorso rock e d’autore, anime che s’incontrano in “Noi Resteremo Uniti”. Ha scelto di essere controcorrente in dieci brani che celebrano la fuga e la rinascita, venati di spiritualità , con un lato politico e concreto che li rende vivi. Non è un album che genera facili entusiasmi “La Paura Va Via Da Sè Se I Pensieri Brillano” ma cresce alla distanza.
Credit foto: Simone Cecchetti