Quante volte abbiamo visto servizi in televisione riguardanti il famoso “Carnevale di Rio de Janeiro” con tutti quei bei culi in bella vista, ritmi frenetici, balli e carri? Tante volte perchè, ormai, a dispetto delle sue origini, il Carnevale in Brasile, soprattutto quello di Rio, è diventato un business.
Il Carnevale, le lunghe spiagge e il samba sono tre dei tanti stereotipi della “terra brasilis” ma, forse, anche quelli più inflazionati. Tanto inflazionati che molte persone credono che il Brasile sia un villaggio turistico dove tutti sono allegri, in cui si balla dalla mattina alla sera al ritmo del samba e dove è possibile fare sesso facilmente. E, ahimè, non si prendono in considerazione tanti fattori storico-culturali che andrebbero precisati e approfonditi.
Oggi parlo del Carnevale, importante festa popolare brasiliana in cui sfilano diverse scuole di samba che appare diversa da regione a regione. Diversa per varie ragioni anche se in questa sede si farà solo una breve introduzione.
I bahiani si considerano gli inventori del samba, tradizionalmente i bahiani ballano e suonano il samba-reggae. Nel 1500 Cabral cattura schiavi africani per risolvere il problema della manodopera nei campi, dato che gli autoctoni non avevano la stessa prestanza fisica degli africani. Quest’ultimi, allora, portarono le loro tradizioni musicali basate sui tamburi. Da questo stile primitivo nasce il Samba-reggae che, in realtà , è una sintesi del reggae caraibico combinato con le percussioni africane.
Quindi nel carnevale di Salvador a farla da padrone è il Samba-Reggae, a differenza del carnevale di Rio in cui si balla e si canta a ritmi diversi. Le marchinhas del Carnevale di Rio, come precisa Caetano Veloso in “Verità tropicale”, in realtà , hanno più forza ma, per fare un esempio, il fraseggio del frevo del Pernambuco è molto più ricco.
Le scuole di samba utilizzano samba-enredo, sottogenere del samba nato a Rio nel 1930, ha lunghi testi nei quali viene illustrato il tema della sfilata con un ritornello orecchiabile.
Nel sambodromo, luogo in cui si svolge la sfilata, le scuole si presentano in quest’ordine : “Comissao de frente”, composto da anziani che presentano la scuola. Dopodichè c’è il maestro di sala e il portabandiera, due ballerini, un uomo e una donna, che ballano al tempo del samba enredo.
In terza posizione, ci sono le cosiddette “fantasie” cioè costumi che ricalcano il tema del samba enredo (ricordo che ogni scuola ha il suo samba enredo), con proprie coreografie. In quarta posizione, ci sono le allegorie mentre in quinta posizione le baterias, parte musicale, soprattutto percussiva, che esegue il samba enredo anche con l’ausilio di strumenti a corda come il cavaquinho che è una chitarra molto piccola (viene usato soprattutto nel samba) a quattro corde.
L’ultimo blocco è costituito dal “Bloco das bahianas” in cui le signore anziane della scuola chiudono la sfilata.
Il 22 e il 23 febbraio ci saranno le sfilate e dopo un paio di giorni la giuria decreterà la scuola vincitrice.
Per tutto l’anno, le diverse scuole di samba di Rio, composte da migliaia di elementi (come quelle di Salvador, etc.), si preparano al carnevale sfidandosi tra di loro come se fosse un vero e proprio campionato calcistico. La più famosa, e la più storica, tra queste è la Mangueira che ha il ritmo percussivo più intrigante e particolare ma che non vince dal 2002. Come ogni anno, forse dominerà la scuola Beija-flor, con più finanze e sponsor, ma resta il fatto che, al di là di chi vincerà , il Carnevale è un tassello importante nella storia e nella cultura brasiliana che, come vedremo, ha influenzato e influenza tutt’oggi la musica di tantissimi artisti (da Caetano Veloso a Carlinhos Brown).
Per quanto riguarda il Samba-Reggae:
Per quanto riguarda il Carnevale di Rio de Janeiro, mettete a paragone i ritmi percussivi di due grandi scuole di samba di Rio de Janeiro, Grande Rio e Beija Flor, per avere un esempio pratico di quanto viene spiegato nel sito “Jazzitalia” :