C’è molto rock e altrettanta distorsione nell’esordio sulla lunga distanza dei Gemini Blue prodotto da Paolo Blodio Fappani. Il duo originario del Lago di Garda formato nel 2020 da Osasmuede “Oz” Aigbe e Giacomo “Jack” Sansoni non nasconde influenze variegate che vanno dai Black Keys al blues, hip – hop, funk e psichedelia.
Chitarre protagoniste fin dalle prime note di “Losing Touch” mentre “Why” mostra il lato più eclettico del duo, “Dreaming” e “Alternatives” ne scoprono l’anima blues. Gli echi garage psych della title track, intensità e ritmo, il falsetto di “Demons Of The City”, l’acustica e melodica “Killing Summer” e una “Calicanto” – unico brano in italiano – con Greta Bulgari alla seconda voce regalano un quadro convincente e confortante.
Dieci brani grintosi che traggono il meglio dal sound ottenuto con chitarre, batteria, percussioni e loops. Il percorso dei Gemini Blue ricomincia da qui, “Players Will Play, Lovers Will Play” riesce a trovare un buon equilibrio tra modernità e tradizione grazie alla sua forte personalità.
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