Nelle ultime settimane sono circolate un sacco di voci su una potenziale reunion degli Oasis: durante lo scorso fine settimana, il tabloid britannico The Sun ha proclamato che una reunion degli Oasis era presumibilmente quasi cosa fatta, con i fratelli Gallagher che stavano pianificato di seppellire l’ascia di guerra. Tutte le speranze che i fan degli Oasis potevano nutrire sono state rapidamente ridotte al lumicino in questi giorni, quando i fratelli hanno iniziato a litigare sulla scia di queste voci: Noel ha definito Liam “un vigliacco” alla radio TalkSport, e Liam ha poi dato a Noel dell’incapace su Twitter.
A quanto pare, le sfuriate non si sono limitate ai due fratelli. Noel Gallagher ha definito Matty Healy, frontman dei 1975 un “coglione” per i suoi commenti, di mesi fa, su una potenziale reunion degli Oasis.
In una nuova intervista rilasciata a Spin, Gallagher è stato interrogato sui commenti di Healy risalenti a febbraio, in cui appunto il cantante dei 1975, invitava i fratelli a “smetterla di fare i capricci” e a tornare insieme.
A quanto pare Noel non aveva ancora sentito parlare dei commenti di Healy e la sua risposta è stata prevedibilmente di stampo gallageriano:
Oh, quel fottuto coglione con la mascella slogata. Che cosa ha detto? Non riuscirebbe mai neanche a immaginare la cosa. Ha bisogno di capire quanto sia una merda la sua band e di sciogliersi lui.
Noel ha poi spiegato perché pensa che nessuno abbia bisogno di una reunion degli Oasis e perché non ha in programma alcuno spettacolo commemorativo dell’anniversario:
Se gli Oasis non avessero espresso tutto il loro potenziale, potrei avere un atteggiamento diverso nei loro confronti. Ma visto che gli Oasis hanno fatto tutto quello che si erano prefissati di fare e anche di più, non ne vedo il motivo. È stato un momento storico e se te lo sei perso, peggio per te. Io mi sono perso i Sex Pistols e sono riuscito a superarlo. Quindi la gente dovrebbe farsene una ragione.
A Gallagher è stato anche chiesto di quel “presunto” album perduto degli Oasis in cui l’intelligenza artificiale aveva ricreato la voce del fratello, pubblicato il mese scorso con il nome di AISIS – di cui suo Liam sembrava relativamente entusiasta.
Fottutamente imbarazzante. Penso solo che la gente abbia chiaramente troppo tempo e denaro a disposizione se se ne va in giro con queste cose per ridere. Voglio dire, chi cazzo vuole sentire Ringo Starr che canta “She’s Electric” e Freddie Mercury che canta “Don’t Look Back in Anger”? La vita è troppo breve per queste stronzate…
AI sarà il chiodo finale nella bara della musica. Sono sicuro che le grandi case discografiche stanno lavorando alla tecnologia per il copyright e le macchine scriveranno la musica. Perché assumere un autore quando puoi avere una macchina che lo fa? Così Harry Styles potrà produrre musica di Harry Styles per il resto della sua fottuta vita.