Le informazioni in mio possesso su dpe0 sono davvero poche per non dire zero, escludendo la provenienza londinese, e a questo punto lasciamo spazio alla musica che è di assoluta qualità, andando comunque a recuperare il disco del 2021 “Everything, All at Once”.
Quello che ci offre l’ottima “oh desire!” è un mondo in quel viaggio sonico e onirico che Kevin Shields negli anni ’90 ha tracciato ocn i suoi MBV. Una chitarra distorta che si libra nel mondo del sogno, una voce lontana che ci arriva come un sussurro, mentre il rumore copre tutto, senza però cancellare una melodia angelica che riesce comunque ad emergere.
Totale sensazione di benessere e di librarsi in volo, lasciando tutto alle proprie spalle. Sono meritatissimi gli applausi per dpe0.
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