Nel gennaio del 2019 Angelo De Augustine aveva pubblicato il suo terzo ottimo LP, “Tomb“, ma ora è ritornato con questo suo successore pubblicato ancora una volta dalla Ashtmatic Kitty del suo amico e maestro Sufjan Stevens: in questi quattro anni e mezzo, però, era arrivato anche un altrettanto splendido album collaborativo proprio con Stevens, “A Beginner’s Mind“, uscito a settembre 2021.

Credit: Sufjan Stevens

Interamente scritto, registrato, prodotto e mixato dallo stesso Angelo usando ben ventisette strumenti diversi, “Toil & Trouble” è nato

pensando alla follia del mondo in questo momento e a quanto possa essere opprimente.

Il musicista di stanza in California poi spiega:

Ho dovuto uscire dalla realtà per cercare di capire la realtà.

Come avra fatto, ci stiamo chiedendo tutti e la risposta ovviamente arriva precisa ascoltando le dodici canzoni che compongono questo disco: l’iniziale “Home Town”, per esempio, ci sa portare in un mondo di magia con una semplice chitarra acustica, il suo falsetto e qualche leggero synth, mentre comunque tratta di un tema doloroso e toccante come una sparatoria in una scuola successa vicino al paese in cui è cresciuto.

Altra perla è sicuramente “I Don’t Want To Live, I Don’t Want To Die” che, pur rimanendo malinconica, riesce a dare un notevole senso di conforto a chi ascolta grazie a dei synth celestiali che supportano le sue splendide armonie, mentre regala sensazioni sognanti.

Non pensiamo che sia casuale il titolo “Another Universe”, dove Angelo utilizza l’Unisynth e una chitarra acustica per costruire un brano dai suoni tintinnanti e dalle fantastiche e sognanti melodie.

La title-track “Toil And Trouble,” ispirata dall’artwork disegnato da un artista ghanese, Daniel Anum Jasper, chiude il disco con soffici toni folk scritti con chitarra acustica e con l’angelico suono della Mustel Celeste.

Angelo De Augustine, usando moltissimi strumenti e portando una grande attenzione ai dettagli, è riuscito a creare un disco davvero molto bello, emozionante e capace di arrivare al cuore degli ascoltatori: ad avviso di chi scrive uno dei migliori dischi di questo 2023 finora.