A distanza di oltre tre anni dal suo ultimo lavoro discografico, torna finalmente Umberto Maria Giardini (ex Moltheni) con un nuovo brano che anticipa la pubblicazione del suo prossimo album in studio “Mondo e Antimondo” che uscirà a dicembre per La Tempesta dischi / Master Music.
“Re” apre la strada al nuovo album e rappresenta, a quanto ci dicono le note stampa, la visione di un nuovo ciclo di canzoni che ha, nel suo dna, una chiara conferma ad una scrittura mistica, ancora fortemente psicadelica del cantautore bolognese d’adozione.
Come un mantra, interpretabile come una preghiera rigidissima. “Re” rievoca immaginari del tutto inaspettati, un luogo non luogo dove l’essere umano si sacrifica in modo severo alla devozione, senza però tralasciare il senso del desiderio, spesso negatogli dalla forza della natura.
Carico di armonie e pregno di una luce astratta, “Re” racchiude in se tutti gli elementi che caratterizzano l’oramai noto marchio di fabbrica di Umberto Maria Giardini.
Il nuovo lavoro rivela così, fin dalle prime note, un altissimo livello di ispirazione del cantautore, che mira e rivolge lo sguardo al suo ieri (Moltheni) ma con una luce sempre nuova, lucida, sognante, rivelatrice, pronta a confermare il talento di uno dei più longevi e coerenti personaggi della musica alternativa nazionale.