Le Vite Degli Altri – la band milanese formata da Alessio Carlone, Federico Di Maggio, Jacopo Colaianni e Rebecca Giannotti – ha pubblicato un EP – “Disturbo Della Quiete Privata” – pieno di interessantissime sfumature sonore che denotano una certa dose di sensibilità sia musicale che artistica.
Si tratta, infatti, di un disco che spazia in maniera piuttosto brillante da un ccantautorato di matrice più intimista ad un sound che si affaccia dalle parti dell’alternative-rock internazionale. Per non parlare della dell’urgenza compositiva dei testi, spesso pieni di richiami alla vita quotidiana.
“Come Fai”, per esempio, è un pezzone che gira intorno ad una splendida linea di basso e ad un ritornello che arriva dritto al punto come lo sguardo di un drone lanciato nello spazio. “Alberghi Di Vetro”, invece, possiede delle reminiscenze 90s che trasportano l’ascoltatore in un universo – a tinte shoegaze – fatto di inni chitarrosi e di intermezzi epici.
Hanno un bel tiro, Le Vite Degli Altri. Poco da dire. E “Disturbo Della Quiete Privata” rappresenta il modo migliore per affacciarsi in maniera sfavillante sul palcoscenico della scena indie italiana.
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